Talea

Talea

Con il termine talea si indica un frammento di pianta tagliato e collocato in acqua o terra perchè ne nascano nuovi esemplari della pianta madre. In genere la talea è rappresentata da una porzione di ramo (talea di ramo) ma anche foglie (talea di foglie), fusti (talea di fusto) e radici (talea di radice) possono fungere allo scopo.

Il periodo più indicato per prelevare le talee è la primavera. Se le si mette a radicare in vaso è opportuno che il substrato sia costituito da perlite o, in alternativa, da un miscuglio di sabbia e terra o di torba e terriccio da semina. Se invece si mette la talea a radicare in acqua, la nuova piantina andrà trapiantata non appena avrà emesso un buon numero di radici.

La moltiplicazione per talea è particolarmente adatta per ottenere nuove piante di gerani, fichi d’India, filodendro, falso papiro. Meno indicata invece per la riproduzione di piante annuali o perenni che tendono ad accrescersi in larghezza come Hosta e Aspidistra.

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Tecniche di propagazione, la talea.

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