Vischio: usi e proprietà

Il vischio è una delle piante natalizie per eccellenza: la leggenda che il bacio sotto i suoi rami porti fortuna agli innamorati è da sempre tradizione in molti luoghi. Quello che molti ignorano è che questa pianta abbia delle proprietà officinali da poter utilizzare per il nostro benessere. Una raccomandazione è però d’uopo in questo caso: se le foglie, in determinate quantità sono ottime per la nostra salute, al contrario le bacche sono tossiche.

A tal punto che più di dieci, che già di per sé possono scatenare abbassamenti di pressione, disturbi nervosi e vomito, possono arrivare addirittura a provocare il decesso per arresto cardiocircolatorio. Come vi anticipavamo le proprietà benefiche della pianta di vischio risiedono maggiormente nelle foglie: esse infatti contengono colina ed acetilcolina, sostanze attive neurologicamente.

Il primo effetto che il vischio ha, è quello ipotensivo e vasodilatatore. Questo lo rende adatto nella cura della ipertensione arteriosa ed ad un miglioramento della salute dei vasi sanguigni con conseguente maggiore irrorazione del cervello e degli altri organi. In alcuni casi viene utilizzato contro i sintomi tipici dell’arteriosclerosi cerebrali.

Il vischio possiede anche delle ottime proprietà antispasmodiche, ed è in grado di calmare le cefalee, le palpitazioni ed il nervosismo. In passato veniva utilizzato anche come calmate in caso di attacchi epilettici. Il suo agire da antinfiammatorio è di grande utilità se apposto attraverso impacchi locali direttamente sulla parte dolorante.

Tutte queste proprietà derivano ovviamente da una corretta lavorazione delle foglie, e in base ad una assunzione o applicazione della giusta quantità delle stesse lavorate. Le leggende che la vogliono come pianta molto amata dai druidi…ha quindi un suo fondamento.

Sono essenzialmente quattro  i metodi di preparazione:

  • Infuso : si prepara con 10-15 g di foglie essiccate in 1 litro d’acqua; se ne prendono 2 tazze al giorno.
  • Macerazione : si lasciano riposare per una notte 20 g di foglie essiccate in mezzo litro di acqua fresca; si filtra e si beve il giorno dopo in 3 o 4 riprese.
  • Il vino di vischio:  Si fanno macerare 50 gr. di foglie in un litro di vino rosso per 10 giorni; si beve a bicchierini prima del pasto principale.
  • Impacchi : si imbevono in un infuso di 30 g di foglie essiccate in 1 litro d’acqua e si applicano dove ve ne è bisogno.
Photo Credit: Thinkstock

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