Erba gatta: proprietà e coltivazione

L’erba gatta (Nepeta cataria) è una pianta aromatica della famiglia delle Labiate che per il suo nome viene spesso associata ai gatti. Il motivo è legato al fatto che contiene una sostanza chiamata nepatalattone, un analogo vegetale dei feromoni del gatto, animale sul quale questa pianta ha un’azione neuroattiva. Di fronte ad una pianta di erba gatta quindi il micio potrebbe odorare, strusciarsi, fare le fusa e magari anche masticarla ma non ci sono prove scientifiche che l’erba gatta possa avere effetti collaterali sui gatti.

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La vera erba gatta – diversa dall’erba gatta filiforme – si riconosce dal fatto che si tratta di una pianta aromatica perenne con foglie che profumano di menta. Ha il fusto eretto e legnoso, di colore grigio. I suoi fiori sono a pannocchia e hanno un colore bianco-rosato, oppure lilla, o ancora possono presentare delle macchie di colore rosso.

Proprietà dell’erba gatta

L’erba gatta contiene nelle foglie, nei fusti e nelle radici una sostanza repellente per gli insetti. Contiene anceh il mentolo che la rende un ottimo repellente gli insetti e per le zanzare. Per quanto riguarda i gatti, l’erba gatta si rivela utile se strofinata sul tiragraffi: il suo odore aiuterà a convincere i nostri mici a utilizzarlo per affilare le loro unghia senza rovinare altre superfici di casa.

Come coltivare l’erba gatta

Coltivare l’erba gatta è utile per allontanare gli insetti e le zanzare dalla propria casa e dal giardino senza dover utilizzare insetticidi e pesticidi. La fioritura avviene da maggio a agosto e la pianta richiede poche cure perchè è molto resistente e sa autodifendersi da insetti e parassiti. Il vaso andrebbe posizionato in una zona soleggiata o a mezz’ombra. Per coltivarla potrete acquistare una pianta da trasferire in uno dei vostri vasi o in giardino oppure potete piantare i semi in primavera. Scegliete terriccio ben drenato arricchito con torba.

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