Rinvasare le piante a marzo

Nel mese di marzo si può iniziare a curare le piante che hanno sviluppato delle radici abbastanza grandi procedendo a rinvasarle se è necessario.
Rinvasare le piante è fondamentale per permettere alla pianta uno sviluppo maggiore e dare spazio all’apparato radicale in modo che questo si sviluppi ancora di più. Generalmente questa operazione si fa inserendo la pianta in un vaso 3-4 volte più grande del precedente in modo che non sia necessario cambiare ancora il vaso per un po’ di tempo.

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Per rinvasare si può utilizzare un terriccio soffice e ricco che lasci scorrere bene l’acqua delle annaffiature. Se la pianta che state rinvasando soffre i ristagni di acqua scegliete un terreno con aggiunta di perlite espansa, oppure adagiate sul fondo del vaso uno strato di 2-3 cm di argilla espansa o uno strato di cocci di terracotta. Se invece la vostra pianta è un’acidofila bisognerà scegliere un terreno adatto.

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In primavera si può anche utilizzare per la prima volta il concime, preferibilmente una tipologia a lunga cessione, che liberi i nutrienti nell’arco di qualche mese per permettere la crescita delle piante durante il loro periodo vegetativo.

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Estraete la pianta dal vecchio vaso facendo attenzione a non rovinare le radici, poi scrollate bene le radici in modo da eliminare i residui della vecchia terra. Se non riuscite ad estrarre le radici potete togliere l’intero contenuto del vaso e rinvasare le radici con la terra che trattengono. Posizionate un po’ di terra sul fondo del nuovo vaso, adagiate la pianta al centro e ricoprite di terra evitando di creare sacche di aria.

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