Fioriture primaverili, l’Alaterno

Il Rhamnus alaternus è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Rhamnaceae e diffuso nella regione mediterranea a un livello del mare pari a 700 metri di altitudine; questa pianta è conosciuta soprattutto con il nome di Alaterno. Questo arbusto è usato soprattutto per creare delle siepi frangivento in prossimità del mare oppure per il rimboschimento di zone rupestre e aride.

L’Alaterno possiede il fusto dalla corteccia rossastra, la chioma tondeggiante e compatta composta da foglie alterne ovali, lanceolate e coriacee di colore verde lucido o verde-giallastro; i fiori, che spuntano da febbraio ad aprile, sono piccoli e raccolti in un racemo di colore giallo-verdastro; seguono i frutti, delle drupe ovali di colore bruno-nerastro piuttosto decorative, contenenti dai due ai quattro semi tossici per l’uomo.

Generalmente, l’Alaterno viene coltivato nei giardini o nei parchi come pianta da siepe, soprattutto nelle zone marine, ma può essere coltivato anche in vaso. Il legno di questo arbusto è molto duro e per questo viene usato nei lavori di ebanisteria o di tornitura, appena tagliato emana un odore molto forte e quindi popolarmente viene chiamato “legno puzzo”; nell’industria dei coloranti viene usati per estrarre dei pigmenti verdi-giallastri.

 

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