L’albero dei fazzoletti

albero dei fazzoletti

L’albero dei fazzoletti (davidia involucrata) è un albero a foglie caduche originario del continente asiatico che può raggiungere i 15-18 metri di altezza; la corteccia del fusto è di colore arancio-marrone, le foglie, a forma di cuore, sono di colore verde chiaro e si ingialliscono in autunno prima di cadere. La chioma è molto fitta e ramificata e si presenta piramidale negli esemplari giovani mentre tende ad arrotondarsi negli esemplari più maturi.

Sugli alberi di almeno 8-10 anni di età fanno la propria comparsa, in primavera, numerosi piccoli fiori bianco-verdastri nascosti da grandi brattee bianche pendule, simili a pezzi di stoffa, cui l’albero deve non solo il nome ma anche le notevoli caratteristiche ornamentali; sempre per lo stesso motivo in Inghilterra è conosciuto con il nome di albero dei fantasmi o albero delle colombe.

Vediamo adesso le cure di cui necessita:


Esposizione

L’albero dei fazzoletti va coltivato in penombra; l’esposizione in pieno sole ne farebbe aumentare le necessità idriche. Anche se tollera il freddo, potrebbe risentire negativamente di eccessivi rigori invernali per cui è fondamentale porlo in posizione riparata nelle zone più fredde.

Annaffiature

Gli esemplari giovani vanno annaffiati abbondantemente soprattutto i primi mesi dopo la messa a dimora. Gli esemplari adulti si fanno bastare invece l’acqua piovana e non necessitano di annaffiature a meno che non ci siano lunghi periodi di siccità.

Concimazione

Alla concimazione si procede in primavera, periodo in cui potete interrare ai piedi della pianta del concime organico ben maturo.

Terreno ideale

Il terreno ideale per l’albero dei fazzoletti e  per le davidie in generale, deve essere fresco, profondo, ricco di materia organica e ben drenato.

Moltiplicazione

La moltiplicazione avviene per seme: i frutti maturi vanno interrati alla fine dell’estate.

Parassiti e malattie

L’albero dei fazzoletti è una pianta piuttosto resistente e non teme le malattie o l’attacco di parassiti.

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