L’albero di Natale bonsai

albero di natale bonsai

Il classico abete che viene utilizzato per l’albero di Natale è il Picea abies, una conifera sempreverde diffusa in Europa e in nord America che in piena terra può raggiungere i 40 metri d’altezza; chi abita in appartamento e non può coltivare un albero con queste dimensioni non deve per forza rinunciare all’autentico albero di Natale: basterà che lo scelga nella versione bonsai.

Il Picea abies, infatti, se coltivato con le tecniche bonsai raggiunge massimo i 40 o 50 centimetri d’altezza; le conifere bonsai, infatti, non presentano particolari problemi di coltivazione in casa, e se sono ben curate possono vivere per diversi anni.

Il bonsai è una particolare tecnica, nata in Cina e perfezionata in Giappone, usata per creare miniature di alberi coltivandoli in piccoli vasi; gli alberi coltivati hanno le stesse caratteristiche di quelli normali, ma ne viene impedita la crescita attraverso la potatura delle radici e dei rami e il rinvaso periodico, che rendono la pianta adatta a sopravvivere in piccoli spazi.

Il Picea abies bonsai è una pianta che ha bisogno di molta luce, ma non di molto calore, infatti preferisce le temperature poco calde, evitate, quindi, di posizionarlo in prossimità dei termosifoni; tuttavia fate attenzione alla temperatura: se lo coltivate all’aperto e il termometro scende sotto agli 8°C, proteggetelo con dei teli di tessuto. Questo bonsai deve avere il terreno umido, mai fradicio e mai secco completamente, quindi bagnatelo solo quando il terriccio si sarà asciugato del tutto; evitate di annaffiarlo a scadenze fisse, ma tenete conto del periodo, della temperatura e del terriccio usato.

Il Picea abies bonsai viene venduto insieme al terreno adatto, tuttavia deve essere rinvasato ogni due anni nel mese di marzo, tuttavia è una pianta poco esigente alla quale basta un terreno ben drenato; il terriccio ideale per il Picea abies bonsai è quello che si ottiene mescolando torba, sabbia e argilla.

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