Arredare il giardino: la siepe in bambù

arredare giardino siepe bambù

Arredare il giardino non significa semplicemente appoggiarsi a scelte classiche di arredamento. Se si vuole ottenere il massimo estetico dal proprio spazio verde, uno dei principali segreti è quello di osare, compatibilmente con il clima nel quale ci si trova e le proprie possibilità, su territori non comunemente esplorati. Che ne direste se vi suggerissimo di costruire una siepe di bambù?

Vi sembrerebbe strano, vero? Eppure, sia con il bambù, sia con le semplici canne campestri diffuse in Italia, se lo si desidera si può ottenere una parete divisoria ed elegante. Il segreto è tutto nella cura che verrà impegnata nel far crescere la pianta e nel renderla esteticamente attraente senza comprometterne la sopravvivenza. Tendenzialmente si tratta di esemplare molto malleabile, adattabile ad ogni tipologia di spazio. Anche un grande vaso può fungere da base per la vostra pianta, addirittura in un appartamento.  Pensate al rendimento estetico: un ambientazione esotica, la possibilità di usufruire di una pianta sempreverde che mantiene le sue foglie in ogni stagione, la capacità di trattenimento del terreno, molto utile in caso di tempo piovoso e soprattutto una gamma immensa di tipologie.

Lo ripeto, anche la canna nostrana può adattarsi a tale utilizzo a patto che sia ben curata, ve lo dico per esperienza. Per una siepe, ovviamente, la scelta deve essere eseguita tra i bambù nani e quelli piccoli, che possono arrivare fino ai tre metri di altezza massima. Scegliete il luogo nel quale volete costruire la vostra siepe e preparate un solco capiente e profondo. E’ consigliabile acquistare delle piante giovani ma sviluppate, avendo cura di annaffiarle secondo quanto la specie richiede. In un clima temperato come il nostro e per lo scopo che ci siamo prefissati, le varietà striscianti dovranno essere predilette, perché sarà la pianta stessa a favorire il suo sviluppo orizzontale e verticale. Volete una idea di crescita? Un metro all’anno di altezza minima.

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento