Bambù

Bambù: quali piante abbinare in giardino?

Se è vostro desiderio piantare delle piante di bambù in giardino, ma avete dei dubbi su quali piante mettere accanto in abbinamento,ecco alcuni consigli utili a riguardo. Per prima cosa vi segnaliamo come la migliore delle soluzioni sia quella di scegliere delle piante di differente altezza, giocando appunto sulle differenze e sulle simmetrie. Se invece volete creare uno spazio zen, in abbinamento con colori e fogliame specifico, ecco alcune piante fiorite che ben si accostano e si adattano proprio ai bambù.

Bambù

canne di bambù

Come coltivare il bambù in giardino

Il bambù è una pianta davvero unica, che ben si presta a fantasiose composizioni, oltre che come siepe o pianta ornamentale: è possibile anche coltivarla in giardino, in maniera semplice e con ottimi risultati, purchè non abitiate in una zona dal clima particolarmente rigido e con numerose gelate invernali.

canne di bambù

canne di bambù

Canne di bambù, qual’è il terreno adatto?

Le canne di bambù appartengono alla famiglia delle graminaceae, e pensate che ce ne sono oltre sessanta specie differenti! Oggi ci occupiamo in particolare del tipo di terreno più adatto alla coltivazione di queste piante, che sono molto belle e possono contribuire a ornare un giardino, conferendo un tocco di originalità e personalità, ma anche un ambiente della casa un pò spoglio o minimale.

canne di bambù

bambù fioritura sincronizzata

I bambu e la fioritura sincronizzata

Lo sapevate che una varietà di bambù è in grado di fiorire contemporaneamente ad ogni suo esemplare a prescindere dalla sua locazione? Si tratta di un fenomeno naturale straordinario.

bambù

arundinria bamboo appartamento

Arundinaria, il bamboo da coltivare in vaso

arundinria bamboo appartamento

Tra le varie specie di bambù esistenti in natura, quella che meglio si adatta alla coltivazione in appartamento è senza dubbio l’Arundinaria, appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria dell’America e del continente asiatico. Si tratta di una pianta che in natura può raggiungere i 15 metri di altezza, mentre nella coltivazione domestica non supera il metro. I fusti sono eretti e legnosi, di forma cilindrica e di colore verde più o meno chiaro.

Bambù, varietà e cure

Il mondo dei Bambù è estremamente affascinante, sia per la varietà di specie esistenti in natura che per l’utilizzo della pianta nell’arte decorativa da interno e da esterno. Conosciamo dunque più da vicino questa pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria del continente asiatico, dell’Africa e dell’America, ma diffusa in ogni angolo del Pianeta. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti cilindrici che possono raggiungere i 40 metri di altezza (anche se la maggior parte delle specie non supera i cinque-sei metri) e da foglie lunghe e strette, appuntite, di colore verde più o meno scuro, a seconda della specie. I fiori somigliano ad asparagi e fanno la propria comparsa in diversi periodi dell’anno, ma difficilmente nella coltivazione domestica.

arredare giardino siepe bambù

Arredare il giardino: la siepe in bambù

arredare giardino siepe bambù

Arredare il giardino non significa semplicemente appoggiarsi a scelte classiche di arredamento. Se si vuole ottenere il massimo estetico dal proprio spazio verde, uno dei principali segreti è quello di osare, compatibilmente con il clima nel quale ci si trova e le proprie possibilità, su territori non comunemente esplorati. Che ne direste se vi suggerissimo di costruire una siepe di bambù?

Composizione floreale di bambù e fiori rosa

 

Sali il primo gradino: i grandi ventagli verdi dell’Hydrangea macrophilla si schiudono in una varietà di sfumature verdi che sembrano dipinte ad acquerello sulla carta; il garofano rosa carnoso e vellutato apre i suoi petali reclamando spazio; le violette fanno capolino, cercano in basso, punteggiando di colore intenso. Secondo gradino: l’achillea apre i suoi ombrellini chiari, in contrasto con il porpora intenso dell’echinacea. Ultimo gradino: un balconcino fiorito, pelargoni odorosi di vari colori si abbinano ad altri garofani e a rametti di abelia grandiflora.

La composizione è sorretta da una struttura metallica, all’interno della quale è posizionata la spugna imbevuta d’acqua e ricoperta nella parte inferiore di cellophane per evitare gocciolamenti. Tutto intorno, all’esterno, sono posizionate canne di bambù tagliate a diverse altezze e legate insieme da un filo metallico.

Chamaedorea elegans, pianta da appartamento

La Chamaedorea elegans è una pianta d’appartamento perenne originaria dell’America centro-meridionale ed appartenente alla famiglia delle Palme. E’ caratterizzata da fusti che possono raggiungere il metro di altezza e da foglie lunghe, strette ed appuntite, riunite in gruppi, che conferiscono alla pianta un aspetto simile a quello del Bambù.  Non presenta fioritura nella coltivazione in appartamento, mentre allo stato naturale fiorisce nel corso della stagione estiva, per poi mostrare il meglio di sé fino all’arrivo dei primi freddi autunnali.

Piante cespugliose, il Pleioblastus

Il Pleioblastus è una pianta cespugliosa perenne originaria dell’oriente e del continente africano. Si tratta di una specie di Bambù caratterizzato da fusti che possono raggiungere i 40 centimetri di altezza e da foglie lanceolate ed appuntite, di colore verde brillante, ricoperte di peluria sulla pagina superiore. I fiori sono di scarsa importanza ornamentale e fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile.

Progettare il giardino: creare una zona d’ombra con il bambù

Con il caldo estivo è d’obbligo che il giardino diventi una zona di refrigerio, se non avete a disposizione alberi in grado di fare ombra, potete ricorrere al bambù, una pianta molto adattabile perfetta anche per decorare i terrazzi, che non richiede cure particolari se non un po’ di attenzione al contenimento.

Il fitto fogliame del bambù sarà in grado di creare una zona d’ombra; inoltre, questa pianta è perfetta per i giardini delle regioni del Sud Italia, in quanto per svilupparsi ha bisogno di un terreno caldo e di condizioni climatiche che garantiscano un clima tiepido già da fine marzo o inizio aprile.

È importante che il terreno sia caldo in modo da permettere il buono sviluppo delle radici; il momento migliore per piantare il bambù è alla fine dell’estate oppure, se le condizioni climatiche lo permettono, anche ad aprile. Oltre ad essere caldo, il terreno ideale deve essere leggero, con un pH elevato o neutro e ben drenato in modo da evitare i ristagni idrici; la propagazione del bambù avviene per divisione dei rizomi da moltiplicare, poi, sotto la superficie del terreno.

Bambù, simbolo di lunga vita

bambù

Il Bambù è una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria delle zone tropicali del’Asia, sebbene sia facilmente reperibile allo stato spontaneo anche in Africa ed in America. Ne esistono all’incirca 75 specie con un’altezza che varia dai pochi centimetri ai 40 metri ed una vita piuttosto duratura. E’ per questo motivo che le popolazioni orientali considerano questa pianta come un simbolo di lunga vita e non mancano di provvedere alla piantagione di diverse pianticelle nel proprio giardino.

Alle nostre latiduni, invece, la coltivazione domestica è piuttosto rara e per lo più limitata all’esigenza di riparare il proprio “territorio” dai venti o dagli sguardi indiscreti. Il bambù è infatti una pianta a crescita veloce, che in poco tempo si mostra nella sua maestosità fatta di un fusto eretto e molto vigoroso e da numerose foglie lunghe e sottili, dal colore più o meno intenso a seconda della specie.

La fioritura, invece, è molto rara e può capitare anche che una pianta muoia dopo aver mostrato i suoi fiori simili ad asparagi. Fiorito o no, comunque, il Bambù rappresenta un ottima pianta da coltivare regalando poi uno spettacolo di verde molto caratteristico per la sua particolare canformazione. Come fare dunque per avere una bella piantagione di bambù anche nei nostri giardini?