I lavori del mese di luglio in balcone e in giardino (Prima parte)

lavori mese di luglio balcone

Luglio, tempo di mare e vacanze, ma anche di caldo torrido, e per questo è bene proteggere le nostre piante dai raggi solari diretti ed eseguire altre cure indispensabili per la loro salute, come fornire nuova terra, un po’ di concime, la giusta quantità d’acqua, controllare l’eventuale presenza di parassiti ed eliminare le foglie ingiallite. Vediamo nel dettaglio quali sono i lavori da effettuare in giardino o sul balcone nel mese di luglio.

Pulire le foglie dalla polvere. La polvere che si accumula sulle foglie può danneggiare la pianta perché ne limita la traspirazione; le soluzioni sono due: se la pianta è di piccole dimensioni potete metterla nella vasca da bagno e lavare le foglie con la doccia, se invece è di grandi dimensioni, pulite le foglie con un panno appena umido. Non passate lucidanti fogliari se prima non avete tolto la polvere.

In questo periodo è bene somministrare alla pianta, ogni 15 o 20 giorni circa, del fertilizzante specifico, per piante verdi, da fiore, orchidee o bonsai, unitamente all’acqua di annaffiatura, in modo da farla arrivare all’inverno nel migliore dei modi.

Palme, le specie più diffuse (Parte seconda)

palma dai frutti d'oro

Chrysalidocarpus Lutescens (Palma dai frutti d’oro)

La palma dai frutti d’oro, nota anche con il nome di regina delle palme o areca (nella foto), è tipica dei boschi costieri e montani. E’ una palma multicaudale, che sviluppa cioè diversi tronchi, che possono raggiungere i 9-10 metri di altezza e i 10-15 centimetri di diametro e assumono un colore giallognolo cui la palma deve il nome di lutescens. Le foglie crescono lungo tutto il tronco.

La palma dai frutti d’oro non è molto esigente in fatto di terreno ma se coltivata in terreni freschi e ben drenati trova le condizioni ottimali per un rapido accrescimento. Gli esemplari molto giovani vanno annaffiati in abbondanza. Può essere coltivata in spazi aperti nelle zone a clima mite, mentre nei climi più freddi necessita di posizioni riparate.

Cocos nucifera (Palma da cocco)

Della palma da cocco vi abbiamo già parlato in altre occasioni; ha un tronco molto slanciato e leggermente ricurvo che raggiunge i 20-30 centimetri di diametro presentandosi leggermente più largo alla base. Richiede un clima caldo-umido e un terreno ricco e ben drenato. Nelle nostre regioni sono diffuse soprattutto le varietà nane coltivate in appartamento, come la Golden Dwarf.

Le varietà di Clematide più colorate

Clematis Comtesse de Bouchard

La Clematide è una pianta dal portamento rampicante che si caratterizza per la colorata e copiosa fioritura e per la grande varietà di specie che permette di creare un angolo colorato di sicuro effetto adatto ai muri esterni, alle ringhiere oppure ai graticci di legno.

Tra le varietà di clematide più colorate ne abbiamo individuate nove, perfette per rallegrare i vostri ambienti; vediamo le loro caratteristiche.

Clematis Fujimusume. Si caratterizza per i grandi fiori piatti di colore blu porcellana, del diametro di circa 18 cm; è una pianta resistente al freddo e quindi può essere coltivata anche al nord Italia, e fiorisce a maggio, giugno e settembre.

Clematis Comtesse de Bouchard. Possiede fiori piatti di colore rosa larghi circa 13 cm; ha un lungo periodo di fioritura, ovvero da giugno a ottobre.

Fioriture estive: il Sinforicarpo

sinforicarpo

Il Sinforicarpo (Symphoricarpus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee ed originaria dell’America settentrionale e della Cina, molto apprezzata dalle nostre parti per la splendida fioritura. Si tratta di una pianta arbustiva con portamento eretto e ramificazioni piuttosto dense. Le foglie hanno forma ovale con margine liscio e venature evidenti. I fiori sono bianco-verdastri, riuniti in grappoli e compaiono sulla pianta nel periodo estivo, per poi lasciare il posto a delle bacche tondeggianti bianche o rosa, molto apprezzabili dal punto di vista decorativo, che restano a far bella mostra di sé per tutto l’inverno.

Solitamente il Sinforicarpo viene coltivato a scopo ornamentale, nella decorazione di giardini pubblici o privati, sia come pianta singola che nella formazione di spettacolari siepi. A questo proposito, è bene ricordare che la potatura della pianta è di fondamentale importanza e va effettuata nel periodo di riposo vegetativo, quando le foglie non sono più presenti sui rami.

Palme, le specie più diffuse (Parte prima)

palma alessandra

Archontophoenix Alexandrae (Palma reale Australiana o Palma Alessandra)

La palma reale australiana, nota anche come palma Alessandra, cresce bene nelle zone costiere in posizioni riparate ma, poichè originaria di zone molto piovose, deve ricevere annaffiature costanti. Il tronco è slanciato con anelli molto sottili e si presenta più grosso alla base. Le foglie sono pennato-composte con apice appuntito, verdi sulla pagina superiore, grigio-argentee sulla pagina inferiore.

La palma Alessandra può essere coltivata solo in zone climatiche caratterizzate da inverni miti. Ha bisogno di un terreno costantemente umido e ricco di materia organica. Gli esemplari più giovani non dovrebbero restare per troppe ore esposti al sole diretto. Poichè le foglie cadono da sole non richiede potature.

Brahea Armata (Palma azzurra messicana)

La palma azzurra cresce bene nelle zone costiere su terreni sabbiosi. Il tronco, più grosso alla base, raggiunge i 14 metri di altezza e i 40-50 centimetri di diametro. Le grandi foglie flabellate sono di colore grigiastro o azzurrognolo. Le infiorescenze, ricadenti, sono molto lunghe.

Si tratta di una pianta molto rustica che resiste alla siccità e prospera anche su terreni aridi a patto che siano ben drenati. E’ caratterizzata da una crescita lenta.

Piante da giardino: la Skimmia japonica

skimmia

La Skimmia japonica (o falso pepe)  è una pianta appartenente alla famiglia delle Rutacee ed originaria del Giappone, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa in tutte le zone temperate del globo. E’ caratterizzata da foglie lucide dal colore verde scuro, ovali o lanceolate. I fiori sono riuniti in pannocchie dal colore bianco, rosa o rossastro e compaiono sulla pianta nel periodo primaverile, diffondendo nell’ambiente circostante un gradevole profumo.

I frutti sono costituiti da bacche tondeggianti color rosso, che decorano la pianta dall’autunno alla primavera successiva. Sia i fiori che i frutti sono molto decorativi e rappresentano la ragione del successo nella coltivazione della pianta. Generalmente la Skimmia japonica viene coltivata come pianta da giardino, sia in vaso che in piena terra, essendo capace di sopportare anche temperature inferiori allo zero. Volendo, la si può coltivare anche in casa, proteggendola però dal clima secco dei caloriferi nella stagione invernale ed innaffiandola spesso per garantirle la giusta umidità.

Piante tappezzanti: l’Helxine

helxine

La Helxine (altrimenti detta Soleirolia soleirolii) è una pianta appartenente alla famiglia delle Urticacee ed originaria dell’area mediterranea, particolarmente diffusa in Sardegna ed in Corsica. Si tratta di una pianta tappezzante caratterizzata da fusti sottili e foglie di piccole dimensioni, tondeggianti e dal colore verde chiaro. Anche i fiori sono di colore verde, anche se scarsamente decorativi, e fanno la propria comparsa nel periodo estivo.

Coltivare la Helxine è operazione piuttosto semplice ed in breve tempo si possono ottenere dei larghi tappeti, ideali per coprire zone morte del giardino, aiuole e bordure. Volendo, la si può coltivare anche in vaso, all’interno delle pareti domestiche, ove tenderà a crescere come una pianta ricadente, non trovando lo spazio necessario alla crescita in larghezza. Ricordiamo in particolare la varietà aurea, caratterizzata da foglie di colore bianco o giallo, e la varietà argentea, caratterizzata da foglie tendenti al grigio.

Browallia, ovvero il Fior di zaffiro

browallia

La Browallia (comunemente chiamata Fior di zeffiro) è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee ed originaria dell’America meridionale, particolarmente apprezzata per la caratteristica ed abbondante fioritura. Presenta sottili fusti brunastri e foglie ovali ed appuntite dal colore verde brillante, con venature molto evidenti. I fiori sono a forma di stella, colorati di blu o di viola, sebbene alcune specie siano caratterizzate dal colore bianco o arancio.

Generalmente la Browallia viene coltivata in vaso, in modo da poterla ricoverare con facilità tra le pareti domestiche nella stagione fredda, non sopportando temperature inferiori ai 5°C. Non è rara però la sua coltivazione in piena terra, nella decorazione di bordure ed aiuole, dove mostrerà la sua bellezza per una sola stagione, prima di disseccare al primo freddo. Le varietà più diffuse sono la Browallia speciosa, la Browallia viscosa e la Browallia grandiflora.

Palme, fiori e frutti

fiori di palma

I fiori di palma

I fiori delle palme sono di solito piccoli e poco vistosi ma assumono un certo risalto grazie al fatto di presentarsi riuniti in infiorescenza; il loro colore varia dal grigio al bianco crema, ma non mancano i fiori di palma nelle tonalità del lilla, rosa, malva e arancione mentre, quanto al loro aroma, essi possono sia emettere un gradevole profumo che sprigionare un fastidioso olezzo. La loro permanenza sulla pianta è piuttosto breve, durano un giorno ma anche meno, e la loro comparsa si verifica solo su palme mature, fermo restando che l’epoca della fioritura varia molto tra una specie e l’altra.

I fiori di palma crescono tra le guaine fogliari o al di sotto di esse e possono restare semi nascosti nella chioma o sporgersi e farsi evidenti, come nelle specie Washingtonia filifera e Brahea armata. L’infiorescenza nel suo insieme viene chiamata spadice mentre il suo fusto principale viene chiamato peduncolo e può essere spesso e legnoso o sottile e delicato.

Surfinie e petunie: come farle durare di più

surfini e petunie

In questo periodo, i vivai propongono vasetti di petunie e di surfinie da collocare in contenitori più adatti ad essere collocati sui davanzali o bei balconi: queste annuali, infatti, insieme ai gerani, sono le piante che più frequentemente adornano le fioriere. La caratteristica principale di surfinie e petunie è che garantiscono un’abbondante fioritura, ma, essendo delle piante annuali, per quanto vi possiate impegnare, con l’arrivo dell’inverno esse termineranno il loro ciclo vitale. Quello che potere fare, però, è prolungare la loro fioritura. Vediamo come fare.

La prima operazione da compiere è la messa a dimora; procuratevi del terreno soffice e di buona qualità; sbriciolatelo nei contenitori definitivi e mescolatelo con del fertilizzante in granuli a cessione programmata.

Svasate la pianta, cercando di aprire il pannicolo di radici che si sarà formato per consentire ad esse di esplorare il nuovo vaso; sistemate la pianta nel contenitore facendo attenzione a non rovinare le radici; nel ricoprirla considerate che il livello del terriccio si abbasserà via via che annaffierete e che, comunque, dovrà essere reintegrato una volta al mese.