Piante grasse: il Glottiphyllum

Il Glottiphyllum è una splendida pianta grassa appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del sud. E’ caratterizzata da fusti molto corti e da foglie cilindriche o piatte di colore verde brillante. I fiori sono molto appariscenti, di grandi dimensioni, e compaiono nella stagione autunnale, aprendosi solitamente nel pomeriggio.

E’ una pianta che può regalare grandi soddisfazioni sia se coltivata all’interno delle mura domestiche sia se allevata in piena terra, nella decorazione di aiuole o giardini rocciosi, laddove la temperatura invernale non sia eccessivamente bassa. L’elemento fondamentale per la sua crescita è il sole, senza l’aiuto del quale il Glottiphyllum non riesce a produrre la sua splendida fioritura.

Piante grasse: l’Aporophyllum

L’Aporophyllum è una pianta grassa ottenuta dall’ibridazione di Aporocactus ed Epiphyllum e particolarmente apprezzata per la forma caratteristica. Si presenta come una pianta ricadente, formata da fusti sottili ed arcuati di colore verde brillante o rossastro, a seconda della specie. Un’altra caratteristica che contraddistingue la pianta è la presenza di spine gialle o brune che ricoprono le costolature.

I fiori sono di colore diverso a seconda della varietà e fanno la propria comparsa in piena estate o in primavera, manifestandosi in forme e dimensioni differenti. La particolare conformazione della pianta, la rende adatta alla coltivazione in vasi sospesi, dove tenderà a raggiungere lunghezze considerevoli se lasciata crescere in tranquillità. In ogni caso, sarà opportuno potare la pianta ogni 3-4 anni, in modo da favorire la crescita di nuovi fusti.

Le piante grasse più comuni

piante grasse più diffuse

Quello che segue è un elenco sintetico delle piante grasse, o succulente, più comuni.  Troverete una descrizione di ciascuna di esse seguita da un breve elenco delle specie di maggiore interesse. Per tutte le informazioni relative alle cure colturali di cui necessitano vi raccomandiamo di seguire i link che rimandano alle relative schede.

Aeonium

Il genere Aenonium comprende piante arborescenti o erbacee caratterizzate da foglie carnose, in genere violacee, che crescono a rosetta su steli piuttosto lunghi. I fiori, giallognoli e di forma stellata, crescono riuniti in racemi. Tra le specie di maggiore interesse troviamo Aeonium arboreum e Aeonium hawortii. Sono molto diffuse, anche allo stato spontaneo, nei paesi del bacino mediterraneo.

Agave

Le Agavi sono originarie delle zone desertiche del sud America ma sono ampiamente diffuse anche nel nostro paese, dove crescono allo stato spontaneo lungo le coste. Si tratta di piante dal fusto breve sul quale crescono a rosetta foglie molto carnose, acuminate, dotate di spine ai margini. L’agave può raggiungere dimensioni molto considerevoli, se ne consiglia quindi la coltivazione in esterno in piena terra. Tra le specie più interessanti Agave ferox e Agave americana.

I cactus più diffusi

cactus cure

Di seguito troverete una descrizione sintetica dei cactus più diffusi a scopi ornamentali; per avere maggiori informazioni circa le caratteristiche di ciascuno di essi e le cure colturali di cui necessitano vi basterà seguire i link.

Cereus

Il genere cereo comprende diverse specie di cactus originarie dei deserti dell’America centrale e meridionale. Si tratta di piante dai fusti cilindrici, dotati di costolature spinose sui margini, che formano ramificazioni a candelabro. All’aperto raggiunge anche 10 metri di altezza. I grandi fiori imbutiformi sbocciano nelle notti d’estate solo su esemplari maturi.

Cleistocactus

Il genere cleistocactus comprende una cinquantina di specie  originarie dei deserti dell’America meridionale caratterizzate da fusti sottili e allungati, dotati di numerose costolature ricoperte da una fitta peluria, che emettono ramificazioni basali. I bei fiori tubolari, di colore rosso o arancio, fanno la propria comparsa in estate solo su esemplari maturi.

Piante grasse, parassiti e avversità

pianta grassa malattie

Nonostante vengano percepite come estremamente resistenti, anche le piante grasse sono soggette a malattie e possono essere attaccate da parassiti, soprattutto se non ricevono le cure colturali adeguate o vengono inserite in ambienti troppo diversi da quello originario.

Malattie fungine delle piante grasse

In particolare, umidità eccessiva e condizioni di scarsa ventilazione espongono le succulente al pericolo di sviluppare malattie causate da funghi, in special modo in autunno e in primavera quando l’umidità è più elevata. Quando la pianta grassa viene attaccata da un fungo compaiono sulla sua superficie delle macchie marroni; alla comparsa dei primi “sintomi” è necessario eliminare tempestivamente le parti malate per evitare che l’infezione si diffonda compromettendo l’esemplare in maniera irreparabile. Terminata questa operazione bisogna nebulizzare l’intera pianta con un prodotto funghicida a base di solfato di rame per contrastare eventuali focolai del fungo già formatisi in altre zone.

Piante grasse: la Gasteria

gasteria

La Gasteria è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Africa del Sud, molto apprezzata per la particolare conformazione delle foglie e per caratteristica fioritura. Si presenta come una sorta di rosetta con foglie carnose, lunghe ed appiattite, colorate di verde scuro e ricoperte di macchioline (a volte righe) biancastre.

Nel periodo primaverile compaiono dei lunghi fusti che partono dalla base della foglie per regalare una splendida fioritura di colore rosso, rosa o bianco, a seconda della specie. I piccoli fiori sono di forma tubulare e resistono a lungo sui fusti, mostrandosi al meglio della propria bellezza anche nel corso dell’estate. Allo stato spontaneo la Gasteria cresce su terreni rocciosi, moltiplicandosi con grande facilità e raggiungendo anche altezze considerevoli per una pianta succulenta. Alle nostre latitudini, invece, conviene ricoverarla in casa, essendo una pianta che mal sopporta i rigori dell’inverno.

Piante grasse, il Cereo

Cereo pianta

Con il nome di cereo (cereus) si indica un genere di piante grasse, o succulente, appartenente alla famiglia delle Cactacee. Il genere comprende una cinquantina di specie desertiche originarie dell’America centrale e meridionale, dotate di fusti cilindrici, verdi o bluastri, con ramificazioni a candelabro e costolature spinose sui lati. In estate i cereus producono grandi fiori imbutiformi, color crema, bianchi, rosa o rossi, che in genere si aprono di notte per appassire prima dell’alba. Se coltivate all’aperto queste succulente possono raggiungere dimensioni davvero notevoli, elevandosi fino a dodici metri di altezza.

Le piante grasse in terrazzo e giardino

Fiore di Opuntia littoralis

Appena ieri abbiamo visto come scegliere e collocare le piante grasse in appartamento, oggi ci occuperemo invece, come anticipato, delle piante grasse in ambienti esterni, ovverro giardini e terrazzi.

Piante grasse in terrazzo

Anche per la scelta e la collocazione delle piante grasse in terrazzo si dovrà tenere conto dello spazio di cui si dispone anche se personalmente sconsiglierei a chiunque, a meno di non disporre di angoli molto appartati, la coltivazione di Agavi e Opuntie di grandi dimensioni in questo tipo di ambiente. Meglio orientarsi su specie di medie dimensioni come l’Aeonium o di piccole dimensioni come Mammillaria, Haworthia e Gasteria. Ricordate però che molte piante grasse per sopravvivere devono rimanere in ambienti in cui la temperatura non scenda mai al di sotto dei 5 C°, mentre la fioritura abbondante è assicurata da una temperatura costantemente compresa fra 10 e 12 C°. Se il vostro terrazzo è esposto a sud durante l’inverno potreste coprire le piante con dei teli di plastica.

Le piante grasse in appartamento

piante grasse da appartamento

Grazie alla grande variabilità di forme, colori e dimensioni le piante grasse trovano collocazione in ogni ambiente: casa, giardino, balcone e terrazzo. Naturalmente la scelta delle specie dovrà variare in funzione delle caratteristiche di luce, temperatura e umidità di ciascuno di questi ambienti e il modo in cui verranno posizionate dovrà tenere conto dell’aspetto della pianta in modo che abbia il maggiore risalto possibile anche dal punto di vista estetico. Oggi vedremo come scegliere e collocare le piante grasse da coltivare in appartamento, in seguito invece ci occuperemo di quelle per giardini e terrazzi.

Per prima cosa tenete conto degli spazi disponibili, dal momento che alcune piante grasse possono raggiungere dimensioni considerevoli anche quando coltivate in vaso, quindi scegliete le specie che maggiormente si adattano al vostro arredamento: se lo stile della casa è classico orientatevi su Haworthia, Crassula, Kalanchoe (molto simile a a una comune pianta fiorita), Mammillaria, Echinocactus e Notocactus. Se invece il vostro arredamento è moderno preferite piante grasse dal portamento slanciato come Cleistocactus e Pachycereus.