Come eliminare la cocciniglia dalle gardenie

Come eliminare la cocciniglia dalle gardenie? Esse sono delle piante appartenenti alla famiglia delle Rubiacee. Essa comprende quasi 50 specie differenti. Alle nostre latitudini sono fiori piacevoli da coltivare e contemplare che possono rimanere facilmente vittime di alcuni nemici. Scopriamone di più insieme.

gardenia

Non serve poi moltissimo per prendersi cura della gardenia dal punto di vista dei suoi parassiti. Di certo a seconda del tipo di attacco potete utilizzare un insetticida specifico o propendere per uno di tipo naturale e di origine biologica. O altrimenti optare per un attacco diretto degli insetti con del materiale che quasi sicuramente tutti avrete a casa. Vi servono un batuffolo di ovatta, dell’acqua con del sapone, dell’alcol ed uno dei classici annaffiatoi a doccia che si usano di solito per irrigare i vasi sul balcone.

Scoprire se la vostra pianta di gardenia è infestata non è difficile. Partite direttamente dall’osservazione delle foglie, ma fatelo con attenzione e precisione. Esse devono essere guardate sia nella loro pagina inferiore che su quella superiore. Verificate se vi sono delle macchie, aiutandovi con una lente di ingrandimento. Se queste macchioline sono brune e sulla pagina inferiore della foglia, quasi certamente vi trovate al cospetto di una infestazione da cocciniglia bruna. Se esse invece tendono al biancastro, con molta probabilità le gardenie sono state attaccate da esemplari di cocciniglia cotonosa. Ci vorrà forse un pochino di impegno, ma i parassiti possono essere eliminati con due semplice mosse: la prima consiste nella rimozione aiutandosi con un batuffolo di ovatta imbevuto di alcol. O in alternativa, per quanto non sembri ortodosso, si possono lavare le foglie della gardenia con il sapone avendo cura di risciacquarle bene ed anche asciugarle per evitare la possibilità della comparsa di infezioni fungine.

Come è facile constatare serve solo un po’ di attenzione e tanta pazienza se non si vogliono usare degli insetticidi specifici per paura che la pianta possa risentirne.

Photo Credits | Vahan Abrahamyan / Shutterstock.com

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