Cosa piantare a luglio, il cavolo cappuccio

cavolo cappuccio

Tra le cose da piantare a luglio vi è il cavolo cappuccio. Questa brassicacea viene utilizzata con dovizia in tavola ed il fatto che possa essere piantata in vari momenti dell’anno la rende una delle colture dell’orto migliori con le quali si possa avere a che fare.

Soprattutto perché non presenta particolari difficoltà alla coltivazione. La semina del cavolo cappuccio durante il periodo estivo può essere condotta senza problemi in piena terra,anche se un’aiuola leggermente protetta dalle intemperie sembra essere la soluzione migliore. Il terreno dovrà essere ovviamente dotato della giusta fertilità, come necessario per ogni pianta di cavolo che si decide di coltivare. Il concime migliore da utilizzare per portare il terreno al giusto grado di nutrimento è senza dubbio il letame, ma anche del fertilizzante generico a base di azoto può servire al nostro scopo. Importante: se prima della semina il terreno appare secco, è meglio irrigare per renderlo più malleabile per gli strumenti di scavo e per creare un luogo confortevole per i semi.

I solchi che siamo chiamati a preparare devono essere profondi circa 2-2,5 cm e distanti 15 cm tra loro. La germinazione dei semi avviene intorno agli 8-12 giorni dopo l’impianto e una volta che le piantine saranno arrivate ad un’altezza di 10-15 cm si potrà procedere al trapianto definitivo lasciando almeno 40 cm di distanza tra una pianta e l’altra. Se ve ne è il bisogno, quando le piantine germinate sono alte circa 5 cm si può procedere ad un primo diradamento. In generale le piante di cavolo cappuccio potrebbero avere bisogno di essere fertilizzate: potete sceglierne uno già pronto da acquistare nei negozi specializzati od utilizzare del macerato di ortica con farina di roccia. Per ciò che concerne le innaffiature del cavolo cappuccio ricordate che vi è necessità di umidità alta: soprattutto nel periodo estivo è necessario annaffiare almeno una volta al giorno.

Photo Credit | Wikipedia

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