Cosa seminare ad agosto, la primula

Cosa piantare ad agosto? Le primule possono essere una scelta valida se volete che appena passato l’inverno il vostro giardino sia fiorito e colorato. Si tratta di uno degli esemplari meno difficili da coltivare.

In alcuni luoghi, se si è fortunati, questo stupendo fiore nasce spontaneo con lo scomparire delle basse temperature invernali. Ma non vi è da temere: apportando le giuste cure si possono ottenere buoni risultati anche in vaso ed in piena terra in qualsiasi luogo di Italia si abiti. Per ciò che riguarda la tipologia di terreno che la primula preferisce, l’importante è fare in modo che non sia vittima di ristagni. Vi è la necessità quindi di avere a disposizione un terreno ben drenato e se la coltivazione è in vaso avere cura di mettere uno strato di argilla espansa per far si che l’acqua non rimanga a stagnare all’interno del contenitore.

Per ciò che concerne la concimazione è bene affidarsi a prodotti calibrati per questo tipo di piante ogni 2-3 settimane: non si può incorrere nel rischio di bruciare le piante.Esse hanno bisogno di un giusto equilibrio di azoto, potassio e fosforo. In caso di semina in piena terra si può utilizzare mentre si lavora il terreno del letame maturo. L’innaffiatura è molto importante, specialmente d’estate: la raccomandazione è sempre la stessa: niente ristagni ma giuste quantità di acqua. Solo unendo queste piccole attenzioni si potrà contare su delle fioriture nei mesi successivi degne di tale nome. Ricordate che una volta sviluppatasi, la pianta di primula deve essere rinvasata in caso ogni due anni.

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