Le cure autunnali per le piante tropicali

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Le piante tropicali non sono abituate ai nostri climi e, quindi, anche i primi freddi autunnali possono diventare per loro un pericolo; se avete delle piante di questo genere sappiate che la fine di ottobre è il tempo massimo per riportarle all’interno, soprattutto nelle regioni del nord Italia. Oltre a questo, ci sono altri utili accorgimenti affinché le vostre piante tropicali superino l’autunno nel migliore dei modi.

La prima cura autunnale per le piante tropicali è quella di riportarle all’interno, anche se si trovano soltanto in terrazza o in balcone; fanno eccezione alcune piante come ad esempio il Ficus elastica, la Sansevieria e l’Aspidistra, che possono essere lasciate anche all’aperto ma protette in caso di inverni rigidi, ovvero comprendo la parte aerea con del tessuto non tessuto.

Passiamo ora alle altre cure; pulite le foglie con l’acqua e con un panno di cotone, eliminate le parti secche, concimate con del concime organico e controllate che non siano in atto attacchi da parte di parassiti o di funghi e, in caso affermativo, intervenite il prima possibile con il trattamento adatto.

Una volta che le piante da appartamento saranno all’interno, sistematele in un luogo nel quale ricevano la luce per qualche ora al giorno e lontane dalle correnti d’aria e dai termosifoni; per rimediare alla mancanza di umidità in inverno, nebulizzate ogni giorno le foglie delle piante con dell’acqua non calcarea; intervenite al mattino in modo da far asciugare l’acqua all’aria, evitando così l’insorgenza di muffe.

Infine, controllate se le piante hanno bisogno o meno del rinvaso; questa operazione potrebbe rivelarsi necessaria in caso di terriccio esausto, se le radici fuoriescono dal foro di scolo del vado e se notate che l’acqua non viene assorbita bene. In questi casi rinvasate la pianta in un contenitore più grande del precedente di circa quattro centimetri.

 

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