Decorazioni natalizie da esterno più diffuse (FOTO)

Decorare l’albero di natale e preparare il presepe sono attività immancabili nel corso delle feste natalizie, ma non si può prescindere dal pensare anche all’esterno: vediamo insieme le decorazioni natalizie da esterno più diffuse. Non ci vuole molto, per farle basta un pizzico di buona volontà, piante e materiale adatto.

1) Fiori di natale

Il balcone ed il terrazzo si possono decorare senza difficoltà con le piante tipiche di questo periodo. Ovviamente si gioca soprattutto con il contrasto i colori in pieno giorno. A meno che non si opti per un piccolo albero di natale da mettere sul terrazzo o sul balconi. E’ il modo più semplice per decorarli e spesso il più usato soprattutto in quei luoghi dove gli inverni sono abbastanza miti e le gelate poco frequenti.

2) Luci colorate

Sono forse lo strumento più scontato, ma sono senza ogni dubbio una delle idee per decorare balconi e terrazze a Natale più gettonate. Basta solamente dare loro il giusto spazio usandole per decorare le ringhiere, i muri attraverso di piccoli stop mimetizzati nel balcone, addirittura le piante che sono presenti all’esterno. Non vi sono grandi problemi di manutenzione: le luci colorate resistono alla pioggia ed agli altri agenti atmosferici senza troppe difficoltà. L’utilizzo delle luci non è solo ed esclusivamente adatto all’interno. E per questo sono tra le decorazioni natalizie da esterno più diffuse.

3) Sculture di luce

Qui andiamo praticamente sul professionale, ma non di rado sotto le feste natalizie negozi specializzati in casalinghi mettono in vendita questo tipo di oggetti. Negli Stati Uniti sono forse la decorazione di Natale più diffusa, qui nel nostro paese un po’ meno. Ciò non significa che sui nostri terrazzi e sui nostri balconi non possiamo utilizzarle per renderli incredibilmente luminosi. E’ una delle forme di arredamento più particolari di questo periodo.

4) Ghirlande natalizie naturali

Esse sono frutto del lavoro del vivaista di fiducia o di tanta buona volontà: preparare delle ghirlande che possano coprire con la loro lunghezza l’intero contorno di un balcone o di una terrazza non è facile. Chi le compone di solito predilige pigne, edera, rami di abete e perchè no, anche inserti di agrifoglio e pungitopo.

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