Fiori senza polline: li comprereste?

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Comprereste mai dei fiori senza polline? E’ una domanda che presto con molta probabilità sarete costretti a porvi, visto che in un laboratorio spagnolo un gruppo di ricercatori è riuscito a creare una specie di geranio definito “anallergico“ perché privo del primo allergene che disturba l’uomo e contemporaneamente è mezzo di riproduzione della pianta stessa. Un Ogm, ovviamente.

Il geranio è stato manipolato geneticamente per non produrre il polline e di contro, a causa della mancanza di possibilità di riproduzione autoctona, infarcito di una modifica che consente alle piante di vivere a lungo. Fautori di questa invenzione botanica gli scienziati dell’Instituto de Biologia Molecular y Celular de Plantas (Ibmcp) e del Biomiva S.L spagnolo.  Un “prodotto” floreale che entra a pieno titolo nella tendenza che si sta insinuando in molti paesaggisti e giardinieri: quella di comporre dei giardini ed elementi di arredo naturale evitando le specie che possono causare allergia con i loro pollini invadenti. Con i fiori senza polline potrebbe essere tutto più semplice.

Il geranio antiallergico in questione ha guadagnato la pubblicazione su una importante rivista scientifica, la BioMed Central, ed è stato creato modificando due geni batterici poi inseriti all’interno del genoma del geranio. Il primo di questi geni è stato progettato per aumentare la produzione delle citochinine, ormoni vegetali che prevengono l’invecchiamento, mentre il secondo è stato appositamente modificato per distruggere in maniera selettiva il polline normalmente prodotto dalle antere.

Commentano i ricercatori:

L’aumento di citochinine ha permesso alle piante di vivere molto più a lungo mentre l’intervento effettuato sulle antere ha inibito lo sviluppo di cellule progenitrici maschili, liberando i fiori dalla produzione di polline.

Personalmente non acquisterei  fiori senza polline. Il bello del piantare un fiore in giardino, spesso e volentieri è proprio quello di veder rinascere una piantina in un luogo dove non la si era posta grazie alla sua naturale capacità di riprodursi. Come rinunciare al miracolo della vita vegetale?

Photo Credit | Thinkstock

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