Sfinge del galio, insetto utile

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Vogliamo parlarvi della sfinge del galio, una particolare farfalla che nei mesi caldi vola per i nostri cieli ed aiuta ad impollinare le nostre piante. Un insetto utile che dobbiamo imparare a riconoscere per non ucciderlo ed al contrario assicurarne la sopravvivenza. Come possiamo pensare altrimenti di aiutare la natura a riprodursi?

La sfinge del galio è un lepidottero appartenente alla famiglia degli sfingidi. E proprio per questa sua appartenenza e per il suo aspetto viene classificato e conosciuto come farfalla sfinge o sfinge colibrì. Se ha quest’ultima denominazione è dovuto al suo modo si approcciarsi alla natura della quale si ciba. La sfinge del galio è infatti in grado di prodursi in volo stazionario. Di che cosa si tratta? In pratica le sue ali sbattono così velocemente, quasi come una vibrazione, che danno lei modo di rimanere vicina ai fiori e cibarsi del polline rimanendo in volo proprio come fa un colibrì.

Insomma, due animali che condividono le stesse dinamiche di volo. E non sono entrambi magnifici se ci pensate? Anche se ad un primo sguardo questo insetto potrebbe mettervi paura per via del suo aspetto e dal rumore che le sue ali fanno quando impegnate a tenere questa farfalla in volo. L’apertura alare della sfinge del galio è pari a circa 50 mm: è di sicuro tra le sfingidi più piccole del suo genere. Le ali anteriori sono di colore grigio con bande sottili e scure, mentre quelle posteriori sono arancioni. E’ anche caratterizzata da una lunga spiritromba per suggere il nutrimento e di conseguenza impollinare le piante. E’ per questo motivo, lo ripetiamo, che vogliamo insegnarvi a riconoscerla per evitare che la uccidiate: è importante per la fecondazione delle piante.

La sua forma larvale di colore verde presenta un corno abbastanza caratteristico sull’undicesimo segmento. La sfinge colibrì vola nel corso del giorno ed al crepuscolo. E’ presente particolarmente nei mesi caldi e si posa solo per riposare la notte, tra la vegetazione per mimetizzarsi, coprendo con le ali anteriori le posteriori e lasciando scoperta la sua parte addominale.

Photo Credit | Les Sources-cnb.be

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