Funghi Chiodini, ovvero la Famigliola buona

Quando il freddo autunnale comincia a farsi sentire, è il momento migliore per recarsi nei boschi alla ricerca dei cosiddetti Chiodini o Famigliola buona, scientificamente conosciuti come Armillaria mellea. Si tratta di un fungo che cresce in comunità di numerosi esemplari (da qui il nome di Famigliola) e si distingue da specie simili per caratteristiche ben precise.

Il Chiodino presenta un cappello di colore diverso a seconda dell’habitat e dell’albero su cui cresce. Il gambo può raggiungere i 20 centimetri di altezza, è fibroso, di colore bruno e ricoperto di piccolo squame di colore bianco o giallastro. Nella parte superiore del gambo è presente un anello di colore bianco, particolarità che distingue il Chiodino dalle specie tossiche. Un altro segno che contraddistingue il Chiodino da altre specie è la presenza di lamelle biancastre nella parte inferiore del cappello. La carne del Chiodino è di colore bianco, ma tende a scurirsi notevolmente durante la cottura.

DOVE TROVARE I CHIODINI. La Famigliola buona si trova facilmente sul territorio italiano, sia nei boschi (in prossimità di alberi di quercia, larice, gelso, abete…) sia nelle vicinanze di specchi d’acqua o comunque in zone particolarmente umide.

COME RACCOGLIERE I CHIODINI. Essendo il gambo particolarmente fibroso e dal sapore acido, è consigliabile la raccolta del solo cappello, tagliando la parte interessata con un coltellino e lasciando il gambo in terra.

COME PULIRE I CHIODINI. L’operazione di pulizia dei chiodini è abbastanza semplice, proprio perché la parte più difficile da pulire viene scartata. Se il cappello è particolarmente sporco, basterà sciacquarlo sotto l’acqua corrente e poi asciugarlo con un panno morbido.

COME CUCINARE I CHIODINI.  Il modo migliore per gustare la Famigliola buona è quello che prevede una lunga cottura in olio e sale. Per aumentare la digeribilità del fungo, sarebbe opportuno farlo bollire in acqua per una quqindicina di minuti, per poi cucinarlo in padella secondo i propri gusti.Il Chiodino può anche essere congelato, ma sempre dopo averlo cotto in padella o in acqua.

Come sempre ricordiamo che la ricerca dei funghi non può essere considerato un semplice hobby per il turista della domenica. Per essere certi della bontà del fungo occorre affidarsi al parere di un esperto, preferibilmente di un micologo della Asl.

Photo Credits: ipet.gr

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