Alberi, la Quercia

La quercia, il cui nome botanico è Quercus, è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Fagaceae e originario dell’emisfero settentrionale, diffuso anche nelle aree tropicali e sub tropicali dell’America del sud e dell’Asia.

La quercia si caratterizza per le sue grandi dimensioni, basti pensare che può superare anche i 30 metri di altezza, e per la sua longevità: esistono anche esemplari che hanno oltre cento anni di vita. Le querce si dividono in due gruppi: quelle a foglia caduca, tipiche delle aree continentali, e quelle a foglia persistente adatte ai climi mediterranei.

Dal punto di vista fisico, la quercia è caratterizzata da una chioma molto ampia dalla forma tondeggiante oppure ovale, e dalla la corteccia di colore grigio e dalla superficie liscia negli esemplari giovani e con diverse fessure con il passare del tempo.

La quercia è un albero piuttosto apprezzato per la forma e il colore delle sue foglie, ossia un verde brillante che in autunno diventa rosso o giallo-arancio, comunque molto ornamentale; il seme della quercia, noto con il nome di ghianda, è di forma ovale ed è sostenuto da una specie di coppa.

Al genere Quercus appartengono circa 450 specie di piante, alcune molto antiche, basti pensare che le prime specie di querce comparvero durante il periodo Cenozoico; alla quercia vengono attribuite diverse proprietà benefiche, tra le quali quelle astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche e, sotto forma di decotto o di infuso, è utile per diminuire la sudorazione.

La quercia può essere utilizzata in diversi modi, non ultimo quello di ottenere dei maestosi esemplari di alberi in grado di garantire zone d’ombra e riparo dal vento, non a caso, è spesso coltivata nei giardini, nei parchi o per creare dei viali alberati, anche perchèla sua coltivazione non è difficile e si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, purchè ben drenato e in posizioni soleggiate e ventilate.

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