Giardino giapponese: il laghetto e la fontana

Come già ribadito in precedenti articoli, l’acqua, all’interno del giardino giapponese ha la funzione di armonizzare l’intero complesso, adeguandosi alla sua grandezza, ma soprattutto contribuendo ad alleggerire il tutto ed a rappresentare elemento attrattivo per tutte quelle componenti animali che artificiosamente possono esserci immesse come dei pesciolini, o naturalmente attratte come uccelli di diverso genere.

Anche in questo caso la prospettiva deve essere rispettata, contribuendo a far apparire più spazioso il giardino. Sono due le tipologie di acqua inseribili all’interno di un giardino giapponese:  il laghetto e la fontana.

Il laghetto può avere forme diverse: l’importante è che rispetti le caratteristiche di equilibrio con le sue linee. Che sia più “spigoloso” se lontano e maggiormente curvilineo se posto vicino prospetticamente. Sebbene questa connotazione delle linee abbia più validità se applicata ad un ruscello, rimane ad ogni modo importante che il laghetto scelto si armonizzi adeguatamente con l’ambiente circostante. Pensiamo al laghetto tipico, quello a forma di fagiolo. Esso è costruito secondo alla necessità della contraddizione: una zona risulta più ampi mentre l’altra appare più ristretta.

I bordi del laghetto possono essere di pietra irregolare od essere ricoperti da piante. Ovviamente in questo caso parliamo di muschio che viene posato in modo tale di non far percepire all’osservatore dove inizia l’acqua e finisce il terreno. La struttura  del lago solitamente viene posata nel terreno grazie ad una grata di metallo ricurva.

Vi sono poi le fontane, solitamente utilizzate nei giardini più piccoli. La tradizionale fontana giapponese è composta da una due parti: la “shishidoshi” e la “tzukubai”. Cerchiamo di capire il significato di queste due parole. La prima va ad illustrare una fontana composta da due canne di bambù che genera un movimento costante: Esso avviene grazie alla caduta di piccole gocce d’acqua , mentre la seconda è un enorme catino in pietra tipicamente di forma dalla quale l’acqua può essere estratta tramite un tipico mestolo in legno per essere usata nel giardino.

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