I lavori di maggio nel terrazzo

Per chi possiede un terrazzo, maggio è il momento giusto per prepararlo all’estate e prendersi cura delle piante che, proprio in questo periodo, stanno fiorendo. La prima operazione da compiere è quella di pulizia: ogni pianta deve essere controllata attentamente per rendersi conto di eventuali l’attacchi da parte dei parassiti o delle malattie fungine; inoltre, areate il terreno dei vasi togliendo le foglie appassite.

Dosate bene le annaffiature: la quantità d’acqua da dare alle piante dipende da molti fattori, come la grandezza del vaso, la temperatura e l’umidità dell’aria, comunque, in via di principio, evitate di annegare le piante: correreste solo il rischio di provocare dei ristagni idrici: annaffiate solo quanto serve per inumidire il terreno in profondità e ribagnate quando vedete che il terreno è asciutto.

Molto importanti sono anche i sottovasi: verificate che tutti i vasi, soprattutto quelli medi e piccoli dispongano di un sottovaso adeguato, ossia che trattenga l’acqua in eccesso; in ogni sottovaso sistemate un pezzettino di filo di rame che vi aiuterà a tenere lontane le zanzare. I vasi più grassi vanno sopraelevati di circa mezzo centimetro, usando dei tappi di plastica, in modo da facilitare lo sgrondo dell’acqua.

Controllate l’impianto di irrigazione: prima che le piante si sviluppino del tutto osservate che l’impianto di irrigazione sia in ordine oppure montatene uno nuovo; nella scelta degli irrigatori tenete presente le necessità delle diverse piante, ricordando che le specie più esposte al sole avranno più bisogno d’acqua di quelle che si trovano all’ombra.

Se nel terrazzo disponete di piante rampicanti, prima che si sviluppino troppo, istallate una grata o una pergola sulla quale farle arrampicare; se abitate in una zona ventosa ricordatelo al momento di scegliere il punto di istallazione. Se pensate che il vostro balcone sia un po’ spoglio, rendetelo più vivace, appendete sulle pareti dei vasi con un lato piatto e piantateci dei gerani e dell’edera: i gerani daranno un tocco di colore e l’edera, ricadendo, abbellirà i muri.

 

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