Lavanda, l’ideale per chi vuole un giardino bello e facile da curare

Se siete alla ricerca di una soluzione molto facile da attuare per creare un giardino particolarmente fiorito, ma non avete poi molto tempo a disposizione per curarlo, la cosa migliore da fare è quella di optare per delle piante che non richiedono grande cura. Una delle soluzioni più adatte per chi ha queste esigenze è certamente la lavanda, una pianta di origini mediterranee, che si sviluppa in qualsiasi ambiente fino ai 1800 metri di quota.

Come potare la lavanda

La lavanda, una pianta mediterranea molto rustica

Tra le principali caratteristiche della lavanda, troviamo certamente il fatto di essere molto rustica, visto che viene usata spesso e volentieri in settori come quello cosmetico ed erboristico. Interessante sottolineare anche come si tratti di una pianta che si può reperire in maniera molto semplice, dato che si può acquistare in qualsiasi vivaio, ma anche nei vari mercati rionali e pure in tutti quei negozi legati all’agricoltura. C’è la possibilità di scegliere se acquistarla sotto forma di piantina oppure di semenza.

Interessante il fatto che si possa moltiplicare tramite talea e, di conseguenza, di come si possa scambiare con altre persone: inoltre, con una corretta potatura, ecco che i rami tagliati possono tornare decisamente utili per la moltiplicazione.

Come si effettua la coltivazione della lavanda

La lavanda può essere moltiplicata esclusivamente via seme oppure mediante talea. Se la vostra decisione dovesse vertere verso i semi, allora è necessario essere consci del fatto che, molto probabilmente, la piantina che ne deriverà, non sarà simile in quanto a caratteristiche rispetto a quelle della pianta madre.

Le tempistiche di germinazione della lavanda sono piuttosto prolungate nel tempo: per chi volesse ottenere dei risultati migliori, l’accorgimento da seguire è di seminare in luna crescente oppure nel corso di stagioni come la primavera piuttosto che l’autunno, cercando sempre di farlo in un terreno drenato alla perfezione. Uno dei principali vantaggi, invece, connessi all’utilizzo dei semi è senz’altro quello per cui, con soli 50 grammi di semi, si possono ottenere circa 4500 fiori per ettaro. Si tratta solamente di un’indicazione, ma che permette di capire molto bene quale sia la quantità raggiungibile di piante con una spesa veramente limitata.

Interessante anche notare come la lavanda, una volta arrivata ai due anni, comincia a fiorire per la prima volta: si stima come possa vivere fino ai 12 anni. Dopo tale lasso di tempo, si deve espiantare e sostituire: necessita di poche e scarse potature e, di conseguenza, non c’è bisogno di svolgere grande manutenzione. Stesso discorso anche per le annaffiature, mentre bisogna ricordarsi come ami una collocazione soleggiata.

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