Le bacche di acai

acai-berry

La bacca di acai (pronuncia assaì), nota anche come acai berry, è il frutto di un tipo di palma, l’acaizero, il cui nome botanico è Euterpe Olaracea Mart e che cresce spontanea solo nella Foresta Amazzonica, soprattutto nelle paludi e nelle zone alluvionali. Si tratta di una palma molto sottile che può raggiungere anche i 25 metri di altezza.

Le bacche di acai sono praticamente prive di buccia, piccole e tonde di colore violaceo, quindi molto simili al mirtillo, e crescono in pannocchie poste sulla sommità della piante che arrivano a contenerne anche un migliaio. Alla raccolta dei frutti si procede in piena notte tra i mesi di Luglio e Dicembre.

Mentre un tempo era diffusa solo in Brasile e negli altri paesi dell’America latina, dove viene impiegata per la preparazione di pietanze come zuppe e gelati, oggi la bacca di acai berry è ampiamente conosciuta in tutto il mondo, incluso il nostro paese dove viene commercializzata sin dal 1997 sotto forma di tavolette, beveroni e pillole (ma è facile trovare anche la polpa congelata).

In effetti più che alle proprie caratteristiche botaniche, l’acai deve la grande fama di cui gode nei paesi occidentali  alle proprietà dimagranti, anti-ossidanti ed energizzanti che sono state attribuite ai suoi frutti negli ultimi venti anni.

Tuttavia, se è stato ampiamente dimostrato che le bacche di acai contengono una buona quantità di sostanze anti-ossidanti, flavonoidi soprattutto, utili a contrastare l’azione dei radicali liberi e salvaguardare la salute di vene e arterie, cui si aggiungono fibre, vitamine e minerali, lo stesso non può dirsi della sua azione dimagrante che rimane ancora solo presunta.

Piuttosto, sembra che una eventuale perdita di peso conseguente all’assunzione di integratori a base di acai sia dovuta al loro potere saziante, unito all’azione di accelerante metabolico del guaranà, che vi si trova spesso come ingrediente aggiunto.

Lascia un commento