Piante grasse: la potatura

Non molte persone sono a conoscenza del fatto che anche le piante grasse possono necessitare di potatura. Qualche neofita storcerà persino la bocca. Ma questa pratica si rivela spesso necessaria per moltiplicare queste apprezzatissime piante per talea, o per redimerne parti che possono essere state spezzate o danneggiate da agenti atmosferici o da patologie di ogni genere.  Cerchiamo di capire come agire, fermo restando che in questo caso l’intervento è bene che sia effettuato da persone esperte.

Questo perché non solo gli attrezzi da utilizzare devono rispondere ad una serie di caratteristiche di tipologia e sterilizzazione, ma anche perché vi è la necessità di utilizzare cicatrizzanti specifici. La ferita oggetto del taglio deve essere infatti trattata nel modo necessario. Lo sapevate che per ogni pianta da tagliare lo strumento deve essere sterilizzato ex novo?

La maggior parte delle guide insegnano che non bisogna dimenticate che la potatura è una tecnica ideata completamente dall’uomo, che può creare stress alle piante. Ed è proprio per tale motivo che l’intervento deve essere eseguito da una persona esperta.  L’operazione deve essere mirata, compatibile con le condizioni climatiche e deve riguardare delle piante perfettamente sane.

La tipologia di azione cambia a seconda della grandezza della pianta e può interessare un ramo per quelli ramificati o una foglia per quelle piante che non hanno spine come il cifostemma, o tronco per chi presenta spine e non ha ne foglie ne rami come la stetsonia. Va ricordato che dalla grandezza della ferita dipende poi la capacità di radicamento dello stesso in caso di moltiplicazione.

Per darvi un idea: se l’operazione viene affrontata per la moltiplicazione per talea, vi è un trucco per evitare le infezioni funginee. La talea va infatti interrata in un substrato a base di sabbia, leggero e drenante. E’ importante però che la pianta grassa potata sia rimasta almeno quindici-venti giorni in un luogo asciutto. E’ necessario, prima di effettuare questa operazione, che la ferita si asciughi.

Al contrario se la talea è da foglia, la pianta può essere invasata senza alcun problema.

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