Piante senza terra, le possibilità

Se si è alla ricerca di piante senza terra, coltivazioni che possano funzionare anche se si è sprovvisti della possibilità di organizzare sono essenzialmente due le possibilità da esplorare: quella della coltura idroponica e quella degli esemplari che vivono e si sviluppano realmente senza bisogno di substrato.

tillandsia (2)

Coltivazione idroponica

Come il nome suggerisce, la coltivazione idroponica consente di far crescere le piante nell’acqua. Il segreto è dare ad ognuna di esse, sia che si parli di ortaggi o di fioriture, la giusta dose di nutrienti necessaria per il loro sviluppo. In alcuni casi, va sottolineato, può rivelarsi non semplicissimo. Ciò non toglie che si tratti di una tecnica molto valida per creare un orto in condizioni difficili di spazio e che sia un modo pressoché perfetto per coltivare alcune varietà di orchidea.

Piante senza terra

In questo caso parliamo di vere e proprie piante che non necessitano di terriccio ma possono vivere senza problemi con le loro radici “esposte”. Un nome tra tutte? La tillandsia. E’ la più famosa e conosciuta: una pianta grassa importante e scenografica alla quale basta qualche piccola spruzzata d’acqua sulla sua superficie per vivere e svilupparsi. Senza bisogno di affondare il suo apparato radicale in un substrato. Vi sono delle piante epifite o aeree che hanno questa particolarità. Alcune orchidee, che abbiamo visto essere in grado di sottostare ad una coltivazione idroponica fanno parte di questa tipologia di esemplari capaci di estrarre il loro nutrimento “dall’aria”.  Piante quindi perfette per una coltivazione indoor di pregio.

Photo Credits | areeya_ann / Shutterstock.com

Lascia un commento