Mirtilli: consigli e suggerimenti per la coltivazione idroponica in vaso

La coltivazione idroponica sta rivoluzionando il mondo della frutticoltura, offrendo un modo alternativo per far crescere le piante senza la necessità di suolo. Questa tecnica, infatti, richiede esclusivamente la somministrazione alle radici delle giuste quantità di ossigeno e acqua, alla quale vanno aggiunti nutrienti e fertilizzanti.

Il tutto rappresentando anche una soluzione sostenibile, che va a impattare meno sull’ambiente dato che il quantitativo d’acqua richiesto è minore rispetto a metodi più tradizionali.

Tra i frutti che possono essere coltivati con successo grazie alla coltivazione idroponica è possibile annoverare il mirtillo, che si caratterizza per la capacità di crescere ovunque, senza soffrire particolari temperature.

Mirtilli
Mirtilli

Come scegliere il vaso per la coltivazione di mirtilli

La coltivazione idroponica del mirtillo può avvenire avvalendosi di diverse tipologie di contenitori, compresi i vasi, premurandosi di individuare la corretta tipologia.

Innanzitutto, è fondamentale favorire la corretta areazione delle radici, assicurandosi al contempo che i vasi abbiano aperture e i fori con cui drenare l’acqua eventualmente in eccesso.

Come riportato dagli esperti di Pasquini & Bini, inoltre, per coltivare mirtilli in vaso sfruttando la coltivazione idroponica è consigliabile dotarsi di soluzioni antispiralizzazione, in grado di impedire alle radici di espandersi in maniera contorta.

Infine, per quello che riguarda la scelta del materiale, il consiglio è quello di orientarsi verso il polietilene, dato che permette di conferire elasticità, durevolezza e resistenza al vaso.

I principali vantaggi della coltivazione idroponica del mirtillo

Conferire ai mirtilli la giusta ossigenazione è fondamentale quanto dare loro i giusti elementi nutritivi.

Naturalmente, è necessario seguire la pianta durante l’intera fase di crescita per capire di cosa ha bisogno nei diversi momenti, operazioni molto più semplici da effettuare optando per una coltivazione di tipo idroponico.

Inoltre, scegliere questa tecnica presenta vantaggi anche in termini di potenziali rischi per la salute della pianta, dato che l’assenza di terriccio riduce in modo importante le possibilità che sorgano malattie oppure che proliferino parassiti.

In ogni caso, rimane fondamentale tenere sotto controllo la pianta per intervenire in modo tempestivo nel caso in cui si manifestino problematiche.

I piccoli accorgimenti da seguire per la coltivazione idroponica del mirtillo

Per coltivare mirtilli gustosi e ricchi di nutrienti, è importante seguire alcuni, piccoli accorgimenti, a partire dall’esposizione diretta della pianta in vaso alla luce.

L’irraggiamento, infatti, non deve mai essere eccessivo o troppo esiguo, motivo per cui il consiglio è quello di spostare il vaso nelle zone d’ombra nelle ore più calde in estate e di metterlo al sole nei momenti più stemperati nelle giornate più fredde dell’anno.

Per ottenere risultati ottimali, infine, è fondamentale scegliere con cura anche le soluzioni nutritive ideali per i mirtilli. A questo proposito, il consiglio è quello di tenere sempre conto che la quantità di calcio prescelta può determinare un sapore più o meno acidulo nei frutti, così come le percentuali di potassio e di fosforo.

È necessario prestare grande attenzione, quindi, al pH stesso della soluzione acqua-sostanze nutrienti, al fine di determinare la crescita di frutti belli, sani e, al tempo stesso, saporiti.

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