Quercia: storia e leggende di un albero monumentale

Sono moltissime le storie e le leggende che ruotano attorono all’albero di quercia e che sono in qualche modo legate anche al sacro. Questa pianta, considerata la il re degli alberi, era già venerata e considerata simbolo di lunga vita dai Romani, che usavano donare una corona fatta di rami di quercia a chi si distingueva in guerra per aver mostrato valore, ad esempio difendendo un cittadino dalla morte.

Nell’Antica Grecia, la quercia era l’albero consacrato a Zeus infatti il più antico oracolo greco è la quercia sacra di Zeus, che si trovava a Dodona, nell’Epiro. La quercia era considerata l’albero degli alberi per i Celti e i Greci, diventando il sostegno del cielo e l’Asse del mondo. Si dice che le sue radici siano tanto profonde quanto sono alti i suoi rami, secondo la tradizione le prime toccano gli inferi, mentre i secondi sfiorano il cielo. Infine nella religione cattolica l’albero di quercia è legato alla Madonna, in quanto sembra che in passato in Italia fosse diffuso il culto della “Madonna delle Querce”.

La tradizione di questo culto sarebbe molto antica e ripercorribile solo in alcune regioni italiane, come la Toscana ad esempio, dove in alcune località come Lucignano sorgono le querce sacre dove la Madonna sarebbe apparsa e avrebbe compiuto miracoli. La leggenda racconta che il pittore Feliciano Batone dipinse una Madonna Addolorata sotto una grande quercia. Proprio in quel luogo, nel 1467, avvenne un miracolo. Un senese inseguito dai suoi nemici si fermò a pregare l’immagine della Madonna di essere salvato e la quercia e l’immagine lo nascosero e lo salvarono. E proprio in occasione di questi eventi miracolosi sarebbe stato costruito il Santuario di Santa Maria delle Querce.

La quercia fu associata anche alle leggende più famose della storia, come quelle di Robin Hood o di Re Artù. Si dice infatti che la Tavola Rotonda fosse costruita con il legno di quest’albero.

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