Cura del prato, risemina e rinnovo

risemina prato

Il fatto che le piante erbacee siano perenni e che il prato venga sottoposto a frequenti interventi di manutenzione non esclude la necessità di procedere, di tanto in tanto, alla sua risemina; l’erba è infatti soggetta sia al diradamento che alla formazione di cespi grossolani che ne rendono opportuno il rinnovo graduale. La risemina del prato deve essere effettuata all’incirca ogni due anni e viene svolta contestualmente agli interventi di aerazione e sabbiatura; più precisamente, la risemina va fatta insieme alla sabbiatura, dal momento che il seme deve essere coperto con la sabbia (o la torba) perchè attecchisca e non venga disperso dal vento.

Ciò premesso, tenete conto che per la risemina del prato dovrete utilizzare le medesime specie, o delle specie più simili possibile, del prato già esistente; le dosi dovranno essere di 15-20 grammi di semi per metro quadrato. Se il vostro prato è molto sfruttato (ad esempio se si tratta di un campo sportivo e se i bambini vi giocano abitualmente) vi consigliamo di usare le seguenti sementi nelle dosi di un terzo ciascuna: Lolium perenne, Poa pratensis, Festuca.

Può accadere tuttavia che il prato sia in condizioni talmente disatrose da dover procedere necessariamente al suo rinnovo; quando la semina non basta a ripristinarne l’antico splendore si può intervenire infatti con un nuovo reimpianto, successivo al diserbo, oppure, qualora neppure questo intervento dovesse rivelarsi sufficiente, al suo completo rifacimento. Se optate per il rifacimento dovrete asportare completamente tutta la cotica erbosa e quindi procedere ad una nuova semina.

In questo caso fate molta attenzione a scegliere le specie erbacee più indicate alla fascia climatica in cui il prato sorgerà, nonchè quelle più idonee all’utilizzo che intendete fare del manto erboso e alla quantità di tempo che siete disposti a dedicare alla sua cura (se non avete molto tempo valutate ad esempio l’opportunità di orientarvi su un prato rustico).

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