Leggende natalizie, la rosa di natale

La leggenda della rosa di natale ha come protagonista la giovane figlia di un pastore la quale, si narra, accortasi dei molti viandanti che si recavano a Betlemme a rendere omaggio al bambino Gesù, fosse caduta in preda alla disperazione per non avere anche lei un dono da portare alla grotta santa.

La rosa di natale, o meglio l’elleboro, sarebbe nata dunque dalle sue calde lacrime che, cadute sulla neve, si trasformarono in magnifici fiori di colore rosa pallido, fiori che la fanciulla raccolse e portò in dono a Maria e che da allora sbocciano ogni anno in dicembre.

L’elleboro però non è una vera e propria rosa; si tratta infatti di pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Ranuncolaceae, di dimensioni piuttosto modeste (non supera infatti i 30 centimetri di altezza) e che si adatta senza alcun problema anche alle basse temperature.

Più precisamente, il nome comune di rosa di natale è spesso riferito alla specie Helleborus niger, una pianta rizomatosa, velenosa, caratterizzata da grandi foglie verde scuro e vistosi fiori bianchi che permangono sulla pianta da dicembre a marzo.

La rosa di natale è perfetta per la realizzazione di decorazioni natalizie, magari accostata a bacche di agrifoglio o pungitopo in ghirlande di sempreverdi.

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