Le rose rugose

Il mondo delle rose è particolarmente nutrito e variegato: già in passato vi abbiamo presentato diversi tipi di rose, oggi è il turno delle cosiddette rose rugose, delle rose molto vigorose originarie dell’area cinese e giapponese, dove crescono spontanee. Queste rose hanno il pregio di essere resistenti alle basse temperature e di richiedere poche cure.

Le rose rugose, conosciute anche con il nome di rose di montagna, in Cina vengono coltivate da oltre mille anni; in Europa sono state introdotte nel 1845 da Siebold, ma non hanno ottenuto un grande successo; solo sul finire del secolo, grazie ad un ibrido, la rosa “Blanc Double de Coubert”, sono riuscite ad attirare l’attenzione degli estimatori.

Queste rose devono il nome “rugose” alla particolare struttura delle foglie che presentano una lamina percorsa da venature profonde che conferiscono loro una tessitura particolare. Le foglie delle rose rugose, al contrario di quelle dei roseti tradizionali, sono molto abbondanti, tanto da formare dei cespugli piuttosto vigorosi che hanno bisogno di essere contenuti.

La fioritura delle rose rugose è abbondante e in genere molto semplice, anche se non mancano le varietà semidoppie e doppia; i fiori si schiudono da metà primavera a fine estate e possiedono colorazioni che vanno dal bianco al rosa al rosso corallo: le rose rugose non sono fiori adatta ad essere recisi.

A metà estate, quando la fioritura giunge al termine, si formano i primi cinorrodi colorati, ovvero delle bacche dalla forma sferica di colore rosso che possono rimanere sulla pianta per tutto l’inverno; le bacche della rosa rugosa possiedono una consistenza pastosa che le rende perfette per la preparazione di marmellate; inoltre sono ricche di vitamina C.

Le rose rugose vengono utilizzate come piante da siepe e in gruppo, raramente come piante isolate; per le siepi, l’ideale sarebbe quello di utilizzare rose rugose di diverse varietà in modo da mescolare i diversi colori dei fiori, mentre in gruppo è meglio prediligere rose di un unico colore.

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