Seminare le piante per il prossimo anno: fine agosto è il momento giusto

La fine di agosto è il periodo durante il quale bisogna seminare le specie di piante che fioriranno il prossimo anno: infatti, sono molte le erbacee perenni che se vengono preparate adesso garantiranno un’ottima fioritura la prossima primavera. Ovviamente ci sono degli accorgimenti di cui tenere conto mentre effettuiamo questa operazione; vediamo come procedere.

La prima accortezza da tenere è quella di seminare le piante in un ambiente luminoso, né troppo freddo né troppo caldo, indicativamente va bene una serra la cui temperatura in inverno non scenda al di sotto dei 5°C. I semi che intendete coltivare devono essere freschi e di qualità, altrimenti potrebbero non germinare, per questo è meglio acquistarli presso un vivaio o un garden center di fiducia; per essere sicuri di scegliere il seme giusto, controllate sulla bustina la data di scadenza e il periodo di germinazione.

Sistemate i semi in un contenitore riempito di acqua tiepida e lasciateli a mollo per 12 o 24 ore; se sono molto piccoli lasciate passare anche più tempo, comunque, consultate le istruzioni che sono sulla confezione per sapere in modo certo il tempo dell’ammollo.Per recuperare i semi vivi, che nel frattempo si saranno sistemati sul fondo del contenitore, usate un setaccio e procedete alla semina; al contrario, eliminate i semi morti, ovvero quelli che sono rimasti a galla nell’acqua.

La semina deve essere effettuata sempre in substrati specifici per semina, ovvero in tre parti di terriccio universale, due parti di torba e una di sabbia, ma possono essere usati anche i vasetti di torba che si comprano nei vivai; se scegliete questa soluzione, ricordate che in ogni vasetto di torba si possono seminare tre semi e che quando le piantine avranno raggiunto un’altezza di circa 5 centimetri, dovrete togliere le due più deboli per lasciare spazio a quella più vigorosa, in modo che in primavera sia già pronta per essere trapiantata insieme al vaso.

Dopo la semina sistemate i vasetti nel luogo preposto alla conservazione e annaffiate con moderazione.

[Foto: isognatori.com]

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