Seminare portulaca e bocca di leone per le aiuole

portulaca

Il mese di febbraio è più che buono per piantare dei fiori e delle erbacee che possono aiutare, con l’arrivo della primavera, a rifinire bordure ed aiuole. Considerateci fissati con la semplicità ma stiamo pensando alla portulaca e alle bocche di leone.

Ovviamente date le temperature in alcuni casi ancora proibitive e le ancora frequenti precipitazioni, il semenzaio è la soluzione ottimale se si vuole ottenere qualche risultato degno di questa nota mettendo da parte frustrazioni. E per la bocca di leone e la portulaca tale espediente funziona benissimo, ancor di più se il semenzaio è riscaldato. In alternativa, con risultati altrettanto buoni potete optare direttamente per una semina in piena terra con la zona interessata ricoperta di tessuto non tessuto o una piccola serra. Come potete immaginare l’importante in realtà è che la temperatura nella quale i semi saranno chiamati a germinare sia di diversi gradi sopra lo zero. Sono il gelo ed il vento a rappresentare il problema più grande.

Ad ogni modo questo è quello che vi consigliamo di fare soprattutto se optate per il semenzaio. Il terreno di semina deve essere formato da terriccio universale alleggerito con della sabbia. Deve essere ben pressato ed inumidito. Attenzione: umido, non bagnato. I semi devono essere sparsi sul terreno e poi ricoperti da altro terriccio. Dopo un mese vedrete spuntare le prime piantine e quando la loro altezza raggiungerà i 10 cm, cimatele eliminando con le mano il germoglio posto all’apice. Raggiunti i 15 cm circa potete rinvasarle in un vaso per poi portarle in piena terra. Ovviamente per le altre soluzioni di semina l’importante è che vi prendiate cura del terreno come suggerito sopra.

La portulaca, ve lo ricordiamo, è una specie succulenta dai fusti rossastri e semiprostrati. A noi piace molto nelle bordure e nelle aiuole da mettere nelle vicinanze dei “muri” di confine quando presenti. La bocca di leone è perfetta per le aiuole dei giardini rocciosi.

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