Significato dei fiori: il bucaneve

Oggi, immergendoci nell’immenso mondo riguardante il significato dei fiori parleremo del bucaneve. Un fiore molto discreto, semplice e candido nella sua semplicità. Esso appare come il nome suggerisce quando la neve inizia a sciogliersi e la primavera inizia a fare capolino con i suoi primi battuti. Originario delle zone umide e temperate europee, questo fiore ha iniziato a manifestarsi anche prima della fine dell’inverno. Ed il suo significati può essere duplice.

Questo perché il bucaneve è un fiore che esprime speranza, addirittura consolazione, ma che per molti anni è stato considerato anche come un fiore portatore di sventura. Grazie alla sua capacità di sbucare dal freddo della neve ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo il passaggio da uno stato di dolore ad un vero e proprio inizio di vita nel benessere. Anche grazie al dolce profumo che emana una volta sbocciato, molto simile a quello del miele.

Si tratta di un fiore accolto molto bene anche nelle diverse tradizioni cristiane che lo hanno nominato come “fiore della chiesa”,  fiore  della purificazione ed addirittura “Campana della candelora” perché  simbolo della speranza per l’uomo da collegare alla presentazione di Gesù al Tempio. Ad avvalorare questa interpretazione del fiore contribuisce in maniera sostanziale anche il suo colore. Al pari dell’iris e del garofani , raccoglie sotto di sé molteplici significati:  la simpatia, l’ottimismo, ed anche la virtù. Una caratteristica che unita al suo color panna tenue lo rende perfetto per dei bouquet da sposa indimenticabili, specialmente se unito a fiori di simile foggia e colorati.

Come vi avevamo anticipato però, a causa della sua forma, per molto tempo (addirittura nel nostro ‘900) con la sua campanella rivolta verso il basso era considerato un fiore porta sfortuna e per questo poco gradito all’interno delle case. Soprattutto in Inghilterra, dove nei cimiteri vittoriani sbocciava autoctono per i viali.

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