camelia invernale coltivazione vaso prezzi

Camelia invernale, coltivazione in vaso e prezzi

La camelia invernale è una delle fioriture più interessanti da possedere quando arriva la stagione fredda. Vediamo insieme cosa c’è da sapere in merito alla coltivazione in vaso e quali sono i prezzi di acquisto della stessa.

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Camelie Locarno dal 16 al 20 marzo 2016

Anche quest’anno Camelie Locarno, la manifestazione europea più importante dedicata a questo stupendo fiore avrà luogo presso Castello Visconteo:  dal 16 al 20 marzo. La 19esima edizione di questa iniziativa promette di essere interessante tanto quanto quelle passate.

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camelie autunnali arredare balcone

Camelie autunnali per arredare il balcone

Camelia

Con l’arrivo dell‘autunno viene anche il momento nel quale è possibile decidere di rivoluzionare il proprio spazio verde. Vi è mai venuto in mente di provare a coltivare le camelie autunnali? Necessitano di qualche cura più attenta, ma sono uno degli arbusti più gradevoli dei quali è possibile usufruire in questa stagione.

Lavori di ottobre: come moltiplicare per talea le camelie

Tra i lavori di ottobre previsti per il giardino, vi è senza ombra di dubbio quello della moltiplicazione per talea delle camelie. Una operazione effettuabile con successo nel mese di luglio e che nelle zone temperate raccoglie successo anche in questo mese autunnale. Oggi scopriremo insieme come fare per ottenere delle piantine uguali alla pianta madre, in modo da poter usufruire della bellezza di questo fiore in maniera più ampia.

Camelie, come coltivarle in vaso

camelia in vaso

Anche se le camelie sono perfette per dare un tocco di fascino ed eleganza al giardino, il fatto di non disporre di uno spazio esterno non equivale a dover rinunciare alla loro coltivazione. La camelia infatti può benissimo essere coltivata in vaso e darci le medesime soddisfazioni adeguatamente esposta in balconi e terrazze; a patto però di tenere conto delle sue esigenze che, neanche a dirlo, sono leggermente diverse rispetto a quelle di una pianta coltivata in piena terra.

Cominciamo dal contenitore che naturalmente deve essere abbastanza capiente, in plastica o in cotto purchè dotato di forellini sul fondo che ne assicurino il perfetto drenaggio. Sempre per lo stesso motivo, la base del vaso dovrà essere riempita di ghiaia o di palline di argilla espansa e il terriccio dovrà avere caratteristiche di estrema leggerezza. Rispetto alle camelie coltivate in piena terra quelle in vaso vanno concimate con maggiore frequenza (almeno ogni 15 giorni) ma con dosi di concime più ridotte. Analoghe le esigenze idriche, con annaffiature che dovranno essere ancora più ridotte per le camelie in vaso.

Camelie, come coltivarle in giardino

camelia in giardinoLa camelia può essere coltivata sia in vaso, in balconi e terrazze, che in piena terra in giardino; in quest’ultimo caso può fungere da elemento di arredo o essere usata per la creazione di siepi fiorite. Più precisamente, mentre le camelie di dimensioni medio-grandi, quelle che, per intenderci, superano i due metri di altezza, sono più adatte a riempire spazi vuoti o a fare da ornamento a grandi alberi, le specie arbustive si prestano meglio alla creazione di barriere floreali, sole o abbinate ad altre arbustive come rododendri, azalee e rosmarino.

Il momento migliore per piantare le camelie in giardino è l’inizio dell’autunno o della primavera. Dal momento che si tratta di una pianta acidofila, il terreno dovrà avere un ph compreso tra 5 e 6.5 ed essere soffice, ben drenato e ricco di sostanza organica. L’esposizione dovrà essere luminosa ma non al sole diretto, motivo per cui, come accennato, le camelie trovano la propria collocazione ideale all’ombra di grandi alberi. Un bagno di sole troppo intenso causerebbe infatti delle vere e proprie ustioni su foglie e fiori impedendo alla pianta di mostrare tutto il proprio splendore.

Camelie, come sono giunte fino a noi?

camelia origine

La leggenda vuole che le camelie siano giunte in Europa nella seconda metà del ‘700 ad opera di un gruppo di mercanti inglesi del tutto inconsapevoli del reale valore del proprio carico. Questi infatti rimasero inebriati dall’aroma del tè, che viene ottenuto dalle foglie della Camellia sinensis, e chiesero di portare con sè alcuni esemplari di questa pianta. Solo una volta giunti in patria si accorsero però che era stata data loro un’altra varietà di camelia, di grande valore ornamentale ma del tutto priva di ogni proprietà aromatica, la Camelia japonica. La nuova pianta riscosse comunque molto successo tra i loro compatrioti e si diffuse come ornamentale.

Il primo esemplare di camelia giunse invece in Italia alla fine dell’800 e attualmente è ancora possibile ammirarlo al Giardino Inglese della Reggia di Caserta. Proprio da questo discenderebbero, per riproduzione da seme, le prime varietà di camelie a fiore rosso. Fu quindi nell’800 che la camelia ebbe la sua massima diffusione in Italia e in Europa con la nascita, a Milano, Genova e Firenze, di numerosi vivai specializzati nella sua coltivazione; tuttavia, inspiegabilmente, questo magnifico fiore finì nel dimenticatoio all’inizio del ‘900, forse a causa della scarsità di specie profumate e per la relativa limitatezza delle tonalità di colore disponibili.

Camelie, l’elenco delle specie più diffuse

Camellia japonica

Sotto il nome di Camelia vanno circa 270 specie arboree o arbustive molto diverse per portamento, forma e colore del fiore, epoca di fioritura. Di seguito troverete un elenco delle specie maggiormente diffuse a scopi ornamentali e una descrizione sintetica di ciascuna di esse, mentre per le cure colturali di cui necessitano vi rimandiamo alle apposite schede che troverete seguendo il link.

Camellia japonica

La camelia japonica fu la prima specie di camelia ad essere introdotta in Europa, dove venne in un primo tempo battezzata con il nome di rosa del Giappone. E’ una pianta rustica a portamento arbustivo che fiorisce da marzo a giugno e può raggiungere un’altezza di 10-12 metri. Le foglie, di forma ellittica o lanceolata, sono lunghe da 5 a 10 centimetri, i fiori sono molto variabili nelle dimensioni che vanno dai cinque centimetri di diametro delle specie miniatura ai venti dei tipi giganti.

Camellia reticulata

Come la camelia japonica, anche la camellia reticulata ha portamento arbustivo e può superare i dieci metri di altezza. In natura presenta fiori semplici di colore rosa e foglie ellittiche, lunghe circa dieci centimetri.

Camelia, il fiore della bellezza perfetta

camelia

Spesso siamo portati a pensare che la Rosa sia la regina indiscussa del nostro giardino, dimenticando che esistono delle piante altrettanto eleganti che potrebbero tranquillamente contenderle lo scettro (o il trono), come ad esempio la Camelia (o Camellia). originaria dell’area asiatica e appartenente alla famiglia delle Theacee.

Si tratta di una pianta dalla straordinaria bellezza, che regala una fioritura costante dalla primavera all’autunno, sia nella coltivazione in piena terra che in quella in vaso, al’interno dei nostri appartamenti.

Deve il suo nome a G.J. Camel che la introdusse in Europa nel 1700, ma per la sua diffusione bisogna ringraziare lo scrittore Dumas ed il suo romanzo, La signora delle Camelie, che contribuì a circondare tale pianta di un’aurea di nobiltà ed eleganza.