Si tratta senza dubbio di una scelta insolita, ma quella di utilizzare dei vasi di muschio per arredare il giardino potrebbe rivelarsi un’idea delle tra le più carine ed utili di questo 2016. Le tendenze di decorazione di quest’anno portano ad esplorare nuovi lidi da non rifiutare immediatamente.
muschio
Come coltivare il muschio in casa
Quando si pensa al muschio la prima cosa che viene in mente è il Presepe, del quale il muschio è un elemento imprescindibile. Per procurarsi il muschio non bisogna per forza recarsi nel bosco, si può anche coltivare. Infatti, forse non tutti sanno che si può propagare per riproduzione vegetativa, una tecnica non troppo complicata che può essere facilmente realizzata con pochi materiali.
Muschio sul prato, ecco come combatterlo
Un bel tappeto erboso nei pressi dell’abitazione rappresenta un vero e proprio vanto per ogni giardiniere che si rispetti. Può capitare però che i nostri sforzi vengano vanificati dalla comparsa di uno strato di muschio, che impedisce alle piantine di cresce e rovina la vista. Come combattere l’insorgenza del muschio e come evitarne la formazione? Cerchiamo di scoprirlo insieme, nella speranza che in futuro il muschio si materializzi solo nel presepe.
Eco graffiti: la street art diventa…verde
Quante volte abbiamo guardato con disprezzo le scritte che spesso campeggiano sui muri delle nostre città? Sicuramente innumerevoli. Ma cosa pensereste se vi dicessimo che una artista, Anna Garforth, ne ha ideata una versione completamente “verde” composta di muschio? Uno spettacolo straordinario per gli occhi, chiamati a posarsi su composizioni naturali e semplici che non sporcano i muri della città, ma ne esaltano la bellezza.
Lavori di novembre: cosa raccogliere e riciclare dal giardino
Dicembre è ormai alle porte, ma tra i lavori di novembre ancora non abbiamo affrontato quello del recupero dal giardino delle cose che possono essere riciclate per altri usi. Potrà sembrare assurdo ma vi sono una serie di cose che possono essere salvate dalla normale pulizia invernale e riutilizzate in altri ambiti, tra cui ovviamente quello natalizio. Scopriamo insieme cosa recuperare o meno dai nostri giardini: rimarrete sorpresi di quante cose possono essere riadattate con qualche piccolo accorgimento.
Le piante e i fiori di Natale
Tra le piante di Natale l’abete è sicuramente quella più conosciuta nelle due specie usate per allestire l’albero, ovvero l’abete rosso e l’abete bianco. L’abete è da sempre considerato l’albero legato alla nascita delle divinità, e con il tempo è stato adattato dal Cristianesimo; anche gli addobbi dell’abete sono stati reinterpretati in chiave religiosa: i lumini, infatti, simboleggiano la Luce che Gesù regala al mondo, i regali, i frutti e i dolci appesi o posti ai suoi piedi sono il simbolo dell’amore che ci offre.
Tra le altre piante legate al Natale, di cui per altro abbiamo già parlato, sono il vischio, considerato da sempre un amuleto contro le sventure e un portafortuna per le coppie che si baciano sotto ad esso, l’agrifoglio, l’edera e il pungitopo, che oltre ad abbellire la casa, sono piante legati ai riti pagani e alle credenze popolari per difendersi da stregonerie e malefici. Anche il ginepro, fin dall’antichità, era legato alle tradizioni natalizie, tanto che i suoi rami venivano addirittura sparsi sul pavimento per assicurarsi buoni auspici.
Muschio, non solo per il presepe
In prossimità del Natale e dell’allestimento del presepe, non potevamo certo farci mancare un capitolo interamente dedicato al Muschio, ricercatissimo in questo periodo dell’anno proprio per la capacità di “riempire” l’opera d’arte natalizia per eccellenza.
Leggendo queste poche righe, tuttavia, vi renderete conto che il Muschio non è adatto solo come base per un bel presepe, ma può trovare svariati utilizzi sia in giardino che in vaso, se coltivato con le dovute attenzioni.
Cominciamo col dire che è una pianta appartenente alla famiglia delle Briofite, che cresce e prolifica in luoghi umidi, quali il sottobosco, le rocce, i muri esposti per lo più a nord. In realtà, alcune varietà di Muschio si possono trovare anche in luoghi estremamente soleggiati, purché l’ambiente sia ricco di acqua.
Strumenti necessari per la cura delle piante
La cura delle piante in casa richiede pochi arnesi e questo è un vantaggio; tuttavia possedere quelli giusti vi renderà il lavoro molto più facile. Smettete innanzitutto di usare una qualsiasi bottiglia per annaffiare le piante: è scomoda è poco pratica; comprate invece un annaffiatoio. Cercatene uno con il “becco” lungo e stretto, così da poter raggiungere facilmente le piante che sono in alto o che sono nascoste in fondo al gruppo. Assicuratevi in oltre di prendere un annaffiatoio che possa contenere una quantità considerevole di acqua, se non volete passerete tutto il tempo correndo dal rubinetto alle piante!
Per coloro i quali non possono attuare regolarmente l’annaffiatura, esistono in commercio dei contenitori autoannaffianti. Tali vasi per piante sono dotati di una riserva di acqua che si disperde lentamente nella terra così che le radici la possano costantemente assorbire quando ne hanno bisogno. In genere sono dotati di un indicatore del livello dell’acqua che segnala quanto liquido è rimasto.