Zamia, bella con poca luce

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Appena qualche giorno fa una cara amica mi chiedeva se conoscessi qualche pianta da appartamento adatta ad essere coltivata anche in condizioni di luminosità non ottimali; in quella occasione le ho promesso che dopo una breve ricerca le avrei dato una risposta qui su Pollicegreen. Ed ecco che mi accingo a mantenere l’impegno preso.

Se è vero che tutte le piante crescono bene in posizioni luminose, esiste più di una specie che si adatta bene anche in ambienti che di luce non ne offrono tantissima; fra queste la Zamia (Zamioculcas zamiifolia) una pianta succulenta sempreverde, originaria delle regioni sub-tropicali, molto diffusa come pianta ornamentale per via della sua grande versatilità e resistenza alle condizioni ambientali più diverse.

La Zamia è formata da grandi cespi di fusti carnosi e presenta foglie simili a scaglie disposte a spirale dall’aspetto lucido e cuoioso; se coltivata al meglio produce per tutto l’anno dei fiori di colore giallo-marrone che ricordano le calle. Oltre ad essere molto resistente questa succulenta non necessita neppure di particolari accorgimenti colturali: le innaffiature devono essere regolari ma moderate per evitare ristagni idrici, è quindi opportuno attendere che il terreno si asciughi tra una bagnatura e l’altra, e la potatura consiste semplicemente nell’eliminazione di parti secche e danneggiate.

Assicurate comunque alla vostra pianta le condizioni ottimali per crescere forte e rigogliosa: scegliete un terriccio adatto per cactacee (soffice e ben drenato) e concimate ogni 15-20 giorni con concime specifico per piante grasse da Marzo a Ottobre. Se la Zamia ha conquistato un posto nel vostro cuore potete facilmente moltiplicarla per talea fogliare in autunno; basterà prelevare le foglie e piantarle in posizione eretta in una miscela di sabbia e torba in parti uguali e la nuova pianta farà bella mostra di sè già la primavera successiva.

Per quanto la Zamia sia molto resistente, teme gli attacchi della temibile cocciniglia ed è soggetta a marciumi radicali; per scongiurare entrambe le evenienze però vi basterà innaffiare correttamente.

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