Siepi da giardino, attenzione alla piralide

 

Tra i vari elementi che possono arredare il giardino, le siepi sono quello che più cattura l’attenzione. Purtroppo, anche se per motivi differenti, non solo dell’occhio umano ma anche degli insetti. Uno in particolare, nelle sue diverse specie, sembra essere particolarmente crudele negli attacchi: la piralide, conosciuta anche come farfallina killer.

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Un nome che purtroppo si avvicina particolarmente alla verità: la piralide è molto ghiotta di bosso, una delle piante che spesso vengono utilizzate per la creazione di siepi. Non parliamo di piralide defogliatrice  o di piralide del mais, i cui danni sono davvero molto blandi nelle colture di riferimento, ma della Cydalima perspectalis che al contrario, quando attacca i suoi ospiti preferiti rischia addirittura di cambiare la forma delle loro chiome. Immaginate quindi l’effetto devastante che potrebbe avere su una siepe di forma geometrica o addirittura su una creata a forma di animale.

Ad essere pericolosa per il bosso è ovviamente la forma larvale per via della sua attività trofica. Un numero cospicuo di generazioni l’anno grazie al nostro clima hanno portato la piralide e le sue larve ad essere viste come un vero e proprio pericolo da evitare a tutti i costi. E se si pensa che questo insetto sia arrivato nel nostro paese solo nel 2011 è facile comprendere il “timore” che si prova quando ci si rende conto che le proprie piante sono state colpite. Soprattutto perchè nella maggior parte dei casi, quando ci si accorge dell’infestazione è spesso troppo tardi anche per salvare la propria siepe. Il bosso infatti sottoposto a grandi infestazioni di piralide, la farfallina killer, muore.

Se volete salvare le vostre siepi, affidatevi ad un esperto ed introducete il Bacillus thuringiensis, un batterio in grado di paralizzare l’organismo di diversi insetti nella loro forma larvale, tra cui la piralide. Un metodo forse particolare  ma totalmente privo di pericolo per gli esseri umani.

Photo Credit | Wikipedia

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