Piralide defogliatrice, insetto parassita

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Gli insetti che colpiscono le nostre piante, siano esse ortive o ornamentali, sono molti e spesso, ingannati dal loro aspetto adulto non riusciamo a riconoscerli ed a distinguerli. Oggi, nell’ambito di questo discorso,  vogliamo parlarvi della piralide defogliatrice.

Parliamo in questo caso di un parassita da come si può intuire dal nome stesso. E’ un lepidottero appartenente alla famiglia dei Ficitidi che ha una particolare predilezione per alcune leguminose e verdure del nostro orto. In particolare ama cibarsi di soia, bietola, peperone, radicchio, fagiolo ed altre piante a loro simili. E’ il suo aspetto quello che rischia di confondere: alcuni parassiti degli alberi da frutto presentano caratteristiche molto simili nella loro forma adulta che in questo caso consiste in una farfalla di colore giallo bruno molto semplice e comune. Le larve, e sicuramente avrete avuto modo di incontrarle nel corso della vostra coltivazione almeno una volta, sono lunghe circa 10-15 mm, di colore verdognolo con il capo giallastro, dotate di una livrea composta da una linea mediana scura e longitudinale.

La piralide defogliatrice, così come suggerisce la sua stessa definizione, attacca le foglie delle nostre piante: il danno maggiore ovviamente apparirà proprio lì causato dall’azione trofica delle larve che rodono la pagina inferiore scheletrizzandola. Fate attenzione, le larve della piralide possono nutrirsi con facilità anche dei baccelli ancora verdi. Per ciò che concerne il suo ciclo vitale dovete sapere che questo insetto parassita sverna come crisalide, riparandosi con attenzione nel terreno. Fa la sua comparsa più o meno nei primi di giugno, in concomitanza con l’avvicinarsi della fine della primavera. Gli adulti sfarfallano, muovendosi fino alla vegetazione per loro interessante dove ovidepongono in piccole placchette sulle foglie. Di solito le generazioni sono tre: gli atri due sfarfallamenti avvengono in luglio ed in settembre-ottobre.

Per quanto spesso presente nei nostri campi, di rado la piralide fogliatrice rappresenta un vero pericolo: ecco quindi che la lotta chimica viene condotta solo in caso di effettiva necessità.

Fonte | Ukleps.org

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