4 consigli per coltivare il glicine

Il glicine è una pianta caratterizzata da fiori pittoreschi e stupendi. Vediamo insieme come coltivarlo con efficacia per rendere i nostri giardini uno spettacolo della natura grazie a questa fioritura d’impatto scenografico.

glicine

Non dobbiamo dimenticare infatti che il glicine è una pianta ornamentale tra le più belle sulle quali fare affidamento per addobbare giardini e porticati. Il suo portamento rampicante consente di far scendere eleganti grappoli di fiori molti profumati sugli ambienti. Può essere “cresciuto” anche come albero se si hanno i mezzi giusti. Ma per fare tutto ciò bisogna prendersi cura di lei in modo sostanziale. Vediamo insieme come.

1. Esposizione solare

E’ una pianta che ama la luce e l’esposizione al sole. La si può mettere a dimora anche all’ombra, ma in questo caso le sue fioriture non saranno spettacolari come potrebbero essere se baciata dai raggi solari.

2. Terreno

Il terreno di coltura del glicine deve essere ben drenato ma  abbastanza ricco da consentirle di sfruttare al massimo le risorse messe a disposizione. E’ necessario fare in modo tale che non vi siano impurità ed erbacce capaci di togliere nutrimento alla pianta.

3.  Concimazione

Il concime è molto importante per il glicine. Soprattutto per i primi due anni dopo la messa a dimora. Se si lavora in piena terra il letame può andare bene. Altrimenti, in caso di coltivazione di glicine in vaso, un prodotto specifico anche liquido, o a rilascio graduale può andar bene.

4. Annaffiatura

Di solito nei periodi più freddi, se non piovosi, basta dare loro dell’acqua una volta ogni 10 giorni. E’ sempre consigliabile verificare lo stato del terreno.

Photo Credits | Rudmer Zwerver / Shutterstock.com

Lascia un commento