4 consigli per coltivare lo zafferano

4 consigli per coltivare lo zafferano: questa volta vogliamo alzare e di molto la qualità del vostro lavoro. Questa pianta è tutt’altro che semplice da maneggiare, ma pensiamo che con il dovuto impegno  e con perseveranza sia possibile ottenere buoni risultati.

zafferano

1. Attenzione ai ristagni

Il Crocus sativus è una bulbosa, quindi dovete ragionare come ragionereste per iris e tulipani: i ristagni d’acqua devono essere temuti e molto.  Il terreno di coltura deve essere ben drenato e se la coltivazione è in vaso, uno strato di argilla espansa diventa necessario sul fondo. E dovete ricordare che per crescere lo zafferano non necessita di molta acqua ma di tanta luce.

2. Scegliere bene i bulbi

La qualità dei bulbi è importante: recatevi quindi da un vivaista esperto ed acquistate presso da lui i bulbi. E’ importante che gli stessi siano di buona qualità e in buone condizioni al momento dell’impianto nel terreno. Ricordatevi in tal senso di metterli o ad una distanza di almeno 10 cm uno dall’altro, o di prendere un vasetto per ognuno di loro.

3.  Temperature miti

Quella dello zafferano è una coltivazione che avviene praticamente in autunno qui in Italia. Bisogna quindi fare in modo di assicurare  alle piante una temperatura mite che si adegui alle sue esigenze. Se abitate al nord, tentate di coltivarlo al riparo sotto un balcone, in una serra nella quale potete controllare il clima o dentro casa.

4.  Raccolta il primo giorno

Lo zafferano che noi utilizziamo è rappresentato dagli stimi della pianta. Essi devono essere colti il primo giorno di fioritura e manualmente.

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