Arabetta, fioritura estiva

arabetta fioritura estivaUna fioritura tenera ma tenace, caratterizzata da piccoli fiori bianchi molto resistenti. L’arabetta comune, conosciuta anche sotto il nome latino di Arabidopsis thaliana, è una piccola pianta erbacea di tipo annuale appartenente alla famiglia delle brassicacee.  Sebbene in quanto ad aspetto possa sembrare quasi insignificante, si tratta di uno dei vegetali più conosciuti e studiati dalla botanica e dalla medicina tradizionale.

L’arabetta è infatti un organismo modello per la genetica e la biologia molecolare a causa della dimensione contenuta del suo genoma. Fu proprio il suo, tra quelli vegetali, ad essere completato per primo dai genetisti nel 2000. Sebbene si tratti di una fioritura , il cui culmine spesso viene raggiunto nel mese di maggio, l’Arabidopsis  in alcune zone (anche italiane,N.d.R.) riesce a prolungare, alternando cicli vitali, la sua fiorescienza fino in autunno. La sua durata, dalla nascita della piantina dal seme ai suoi “frutti”, dura circa sei settimane.

L’altezza che questa pianta può raggiungere varia tra i 10 ed i 50 cm. Il suo aspetto è particolarmente dimesso. Il suo fusto è eretto e coperto da peli di tipo ramificato più densi verso la base e sempre più radi man mano che ci si avvicina al fiore.  Le sue foglie sono di forma ellittica o ovale e caratterizzate da un bordo intero. Quelle più grandi sono disposte alla base in ordine di rosetta, mentre quelle sul fusto sono più piccole, sessili e dotate di un picciolo corto.

I fiori dell’arabetta sono di tipologia ermafrodita: formati da quattro petali di colore bianco, dispongono delle peculiarità di entrambi i sessi. Nel nostro paese è notoriamente una pianta infestante. Cresce con molta facilità nei terreni ricchi di sostanze nutritive e ben irrigati, ma in molte zone riesce a crescere e sopravvivere anche in condizioni molto difficili.

Non soffre di particolari malattie o degli attacchi di funghi o insetti. La sua facilità di crescita unita alla sua particolarità genetica ne hanno fatto la pianta più conosciuta nell’intero globo nonostante la scarsa bellezza della fioritura.

Photo Credit | Wikimedia

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