Fiori di Bach, Eliantemo

Nella terapia con i fiori di Bach, Rock rose (Helianthemum nummularium) è un rimedio indicato in casi di emergenza da angoscia, terrore e panico in risposta a eventi traumatici. Il panico può scatenarsi anche in assenza di pericoli reali o essere legato a crisi d’ansia.

Questo stato di cose riguarda generalmente persone particolarmente predisposte, che non hanno sufficiente capacità di gestione degli stati d’animo negativi e rimuginano sui problemi senza trovare soluzione. Rock rose li aiuta a ritrovare equilibrio e coraggio.

Fiori di Bach, Rosa canina

Nella terapia con i fiori di Bach, la rosa canina (wild rose) è indicata per coloro che sono affetti perennemente da stanchezza o, meglio, pervasi da noia e disinteresse verso qualunque cosa. Si tratta di individui apatici, rassegnati rispetto a qualunque aspetto della propria esistenza che non intravedono, nè desiderano, alcuna possibilità di cambiamento.

Fisicamente sono persone spesso pallide, dalla pelle avvizzita, la voce bassa e monocorde. Tendono ad avere la pressione bassa e a soffrire di depressione; accusano spesso sonnolenza.

Le piante rampicanti che amano il sole

Come abbiamo visto, nonostante sia nella natura delle piante rampicanti ergersi in altezza alla ricerca del sole, alcune di esse, quali edera, aristolochia e gelsomino di san giuseppe, crescono meglio se poste in posizioni ombreggiate o semiombreggiate; di contro, ve ne sono altre che danno maggiori soddisfazioni quando coltivate in pieno sole, fra queste: glicine, bignonia e buganvillea.

Glicine (Wisteria)

Il glicine è una pianta rampicante volubile che si contraddistingue per la spettacolare, profumatissima, fioritura primaverile. L’epoca di impianto coincide con la primavera o con la piena estate. Non richiede grandi cure colturali, cresce bene in qualunque tipo di terreno, a patto che non sia troppo calcareo, e si accontenta di annaffiature sporadiche.

Le piante rampicanti che amano l’ombra

Sappiamo bene che le piante rampicanti si accrescono in senso verticale alla ricerca del tanto agognato sole, non è difficile dunque dedurne che la gran parte di esse prosperi in posizioni soleggiate. Tuttavia, esistono alcune specie che si adattano senza problemi anche a posizioni ombreggiate o semiombreggiate rappresentando così la scelta ideale per chi vuole abbellire un angolo del giardino non sempre irradiato dal sole: è il caso di Aristolochia, Edera e Gelsomino di San Giuseppe.

Aristolochia

Al genere Aristolochia appartengono circa 55o specie diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. La gran parte di esse sono rampicanti caratterizzate da uno sviluppo rapido e vigoroso che le rende ideali per la copertura di grate e recinzioni. Le foglie, di colore verde chiaro, sono ovate o cuoriformi, i fiori, particolarissimi, sono formati da un lembo a forma di lingua e da una struttura tubulare giallo-verdastra. L’Aristolochia è una pianta velenosa e la maggior parte delle specie emette un cattivo odore se “strofinata”.

Piante rampicanti, una parete di edera

Le piante rampicanti trovano, in natura, sostegno sui rami delle altre piante piuttosto che sui tronchi e sulle pareti rocciose;  quando vengono coltivate in parchi e giardini invece possono arrampicarsi con facilità anche su muri, pergolati, grate, recinzioni e pareti.

D’altra parte, esistono alcune rampicanti talmente vigorose da non poter essere lasciate crescere liberamente a ridosso di altre piante (che siano alberi o arbusti) perchè finirebbero per danneggiarle irreparabilmente. E’ questo il caso dell’edera i cui rami sono in grado di creare profondi solchi anche sui tronchi degli alberi più imponenti.

Fiori di Bach, Impatiens

Nella terapia con i fiori di Bach, il rimedio Impatiens è indicato per le persone impazienti e iperattive al punto da non tollerare coloro che gli stanno attorno, poichè percepiti lenti e inadeguati. Il tipo Impatiens è irrequieto e irritabile, va su tutte le furie al minimo contrattempo o ritardo, prende decisioni affrettate, è incapace di rilassarsi.

Nonostante sia spesso una persona intellettualmente molto dotata la sua indole aggressiva e insofferente lo condanna alla solitudine.

Piante rampicanti, i viticci

Cobea, Pisello odoroso, Clematide e Passiflora, sono tutti viticci, piante rampicanti dotate di organi prensili, i viticci appunto, che permettono loro di aderire ad alberi, rocce, muri e sostegni. Di seguito ve ne forniamo una descrizione generale mentre per le informazioni relative alle cure colturali vi rimandiamo, come sempre, alle altre risorse già esistenti sul blog.

Cobea (Cobea scadens)

La cobea è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Poliomenaceae, caratterizzata da foglie pennate di colore verde brillante e fiori campanulati bluastri o violetti (più raramente bianchi) con stami pendenti. La cobea offre una fioritura abbondante e prolungata (da luglio ad autunno inoltrato) ed è perfetta per coprire muri, recinzioni e pergolati.

Cobea, cure colturali

Pisello odoroso (Lathyrus odoratus)

Il pisello odoroso è una rampicante originaria dell’Europa meridionale appartenente alla famiglia delle Papilionaceae. Ha fusto eretto, foglie pinnate di colore verde e fiori dalla caratteristiche forma a farfalla. Cresce anche allo stato spontaneo.

Pisello odoroso, il rampicante che colora la primavera

Fiori di Bach, Centaury

Il rimedio Centaury, nella terapia con i fiori di Bach, è indicato per coloro che non sanno far valere le proprie ragioni, opinioni e bisogni mostrandosi, di contro, eccessivamente disponibili verso il prossimo.

Il tipo Centaury si cura dell’altro fino all’asservimento e da questo stato di cose gli derivano la sensazione di essere sfruttato e una scarsa autostima oltre che, sul piano fisico, una debolezza diffusa e la tendenza ad iperalimentarsi (fame nervosa).

Più in generale, la centaurea minore (Erythraea centarium) viene ampiamente utilizzata in medicina popolare per le proprietà digestive, febbrifughe e depurative che le vengono attribuite ed è nota anche con i nomi comuni di fiele della terra, erba della febbre, bindella, granella, china, piccola centaurea.

Peperoncini e pugili per una composizione di sicuro effetto

Eccoci tornati al consueto appuntamento con le creazioni originali della garden designer Dana Frigerio.

Quella che vi presentiamo oggi è una decorazione per interni estremamente suggestiva poichè nasce dall’accostamento di un unico elemento vegetale (il peperoncino) a un’immagine tratta da uno dei capolavori della fotografia del primo novecento, I pugili, del tedesco August Sander.

Per realizzarla Dana ha utilizzato un recipiente basso, nel quale ha sapientemente sistemato i peperoncini sovrastati dalla sagoma in cartone dei due atleti tedeschi ritratti nel 1929.

I rampicanti volubili

Glicine, Kiwi, Akebia, Ipomea e Caprifoglio del Giappone sono tutti rampicanti volubili, piante cioè che si sviluppano in senso verticale, come viticci, sarmentose e rampicanti a radici aeree, ma per farlo si avvolgono con i rami ai sostegni che vengono forniti loro, così come alle altre piante che incontrano nel proprio cammino.

Oggi vi daremo una descrizione generale di ciascuno di essi, mentre per le specifiche esigenze colturali vi rimandiamo alle risorse già esistenti sul blog.

Actinidia chinensis (Kiwi)

Pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Actinidaceae originaria della Cina meridionale. Molto apprezzata anche per i suoi succosi frutti commestibili, i kiwi, raggiunge i 4-5 metri di altezza ed è caratterizzata da foglie tondeggianti, di consistenza cuoiosa, verde scuro sulla pagina superiore, chiaro su quella inferiore. I fiori, di colore bianco crema, fanno la propria comparsa in estate (da giugno ad agosto).

Rampicanti, le diverse tipologie

Alle piante rampicanti è generalmente assegnato il compito di dare uno sviluppo in senso verticale al giardino; allo stesso tempo esse assolvono la funzione di proteggerlo da occhi indiscreti, quando vengono fatte crescere su cancellate e reti di confine, e ricoprono muri di confine e facciate, pergolati e grate aggiungendo a queste strutture un tocco di maestosa eleganza.

In base al “sistema” utilizzato per ergersi in altezza, le rampicanti possono essere distinte in quattro gruppi: a radici aeree, viticci, volubili e sarmentose. Vediamo le caratteristiche di ciascuno:

Rampicanti a radici aeree

Alcuni arbusti rampicanti, come edera, partenocisso e ortensia rampicante, sono dotati di radici aeree situate sui rami; queste sono dotate di organi simili a ventose o rampini che permettono loro di attaccarsi a muri, pareti rocciose e grate di legno.

Cosa piantare a Maggio, la canna indica

Il mese di maggio è il momento ideale per piantare la canna indica, pianta rizomatosa estremamente decorativa appartenente alla famiglia delle Cannaceae e nota anche come canna da fiore o canna d’India. E’ una pianta fiorita caratterizzata da una crescita piuttosto rapida e da una fioritura prolungata che può essere coltivata sia in aiuola che in vaso (a patto però che questo sia molto capiente); le foglie ovali e appuntite, sono di un bel colore verde e i fiori, gialli e rossi, fanno la propria comparsa fra giugno e luglio.

La canna da fiore ama le posizioni soleggiate o in penombra (consigliata se dalle vostre parti l’estate è particolarmente calda) e i substrati soffici e fertili, pur adattandosi senza problemi a qualunque tipo di terreno. Le annaffiature durante i periodo estivo dovranno essere frequenti ma sempre avendo cura che non si creino ristagni idrici che potrebbero danneggiare la pianta e favorire l’insorgenza di batteriosi.

Decorazione di pasqua con uova e fiori

Se volete addobbare la tavola di pasqua con una decorazione insolita, la creazione originale di Dana Frigerio che vi presentiamo oggi fa decisamente al caso vostro: realizzata con gusci di uova e fiori profumati, propone un accostamento tanto semplice quanto sorprendente.

Per ottenerne una simile vi occorre un portauova in filo cromato, delle uova fresche e fiori singoli di Giacinto, Elleboro e Bergenia cordifolia. Rompete la parte superiore dei gusci di uova con molta delicatezza, quindi svuotateli e puliteli per bene; inserite al loro interno i fiori e sistemateli nel portauova (Dana lo ha impreziosito con la sagome di un gallo)

Hyacinthus

Fiori di Bach, Scleranthus annus

Nella terapia con i fiori di Bach, Scleranthus è il rimedio indicato a coloro che qualcuno definirebbe gli “eterni indecisi”; al tipo Scleranthus infatti riesce impossibile fare una scelta fra due alternative a causa dell’incapacità di rinunciare a qualcosa e del desiderio infantile di avere tutto e subito.

Sono persone piuttosto riservate che non chiedono mai consigli, dall’umore instabile anche a causa dei repentini cambiamenti di idee e opinioni, spesso sulle questioni più banali, cosa che le fa percepire agli altri come sostanzialmente inaffidabili.