Cimici asiatiche, invasione e danni

E’ una vera propria invasione quella delle cimici asiatiche nel nostro paese. In diverse città d’Italia questo insetto polifago e parassita è diventato uno sgradevole ospite in grado non solo di creare fastidi ma veri e propri danni alle nostre coltivazioni.

cimice-asiatica

E’ normale con l’arrivo dei primi freddi che le cimici nostrane facciano ogni tanto capolino all’interno delle case: parliamo di quella verde e di quella marmorizzata, rispettivamente la Nezara viridula e la Raphigaster nebulosa. In questi giorni però non sono gli insetti autoctoni ad essere protagonisti del particolare “attacco”, ma quelle provenienti dall’Asia, le Halyomorpha halys. Esse, secondo gli esperti, sono presenti nel nostro territorio da almeno 4 anni: solo quest’anno però si sta subendo una vera e propria invasione.

Danni per orti e colture

La presenza della cimice asiatica in modo cospicuo è sicuramente fastidiosa. I danni che può apportare agli orti ed alle colture sono ancora più gravi però: essa infatti è molto adattabile ed estremamente polifaga. Si nutre infatti  senza problemi di moltissime specie vegetali. In particolare questo insetto ama gli alberi da frutto, con tutte le conseguenze che tutto ciò comporta. Gravi danni sono già stati registrati in Emilia Romagna a danno di peri, meli e pesche. Alcuni esemplari sono stati visti nutrirsi anche di frutti di piante ornamentali.

Il problema più grave però, è quello che al momento non esiste un nemico naturale che possa essere carnefice o un insetticida davvero valido e non inquinante. O si devono raccogliere e gettare nello sciacquone o devono eliminare in maniera meccanica.

Photo Credit | Wikipedia

 

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