Cimici verdi: quali piante attaccano, come e eliminarle

Le cimici verdi sono insetti fitofagi, dal colore verdognolo, di forma tondeggiante. Sono dannosi per la vegetazione, ma assolutamente innocui per l’uomo. Appartenenti alla famiglia delle cimici, questi insetti, si caratterizzano per un particolare che le distingue dagli esemplari della stessa specie: per difendersi liberano un odore sgradevole. Le cimici verdi, si nutrono della linfa delle piante, pungendo le foglie e i frutti. Generalmente, il loro attacco avviene durante le ore diurne, mentre restano ferme in assenza di luce.

 

Le cimici, attaccano diverse specie di piante, e possono entrare anche in casa, attraverso balconi e finestre,  perché attratte dall’odore della biancheria pulita o dall’odore delle stesse piante da orto o da terrazzo. Per allontanare e/o eliminare questi fastidiosi insetti, è consigliabile raccoglierle con un guanto o con un foglio. Questa metodologia, è utile se sono pochi gli esemplari da allontanare. Se pero l’infestazione è più grave, è consigliabile utilizzare metodi naturali più efficaci, o ricorrere a prodotti chimici. Un decotto di aglio o con sapone di marsiglia, sarà utile per innaffiare le piante ed eliminare le uova e gli esemplari adulti che hanno attaccato le piante. Se l’infestazione è grave, è necessario ricorrere ai prodotti chimici, come il Piretro, un antiparassitario molto funzionale, che però potrebbe danneggiare anche le piante.

 

Le cimici verdi, cosi come tutte le cimici appartenenti alla stessa specie, attaccano la vegetazione in estate, periodo durante il quale sono particolarmente affamate di fogliame e durante il quale hanno maggiore facilità ad introdursi in casa, trovando ampio spazio attraverso balconi e finestre. Le cimici verdi sono molto dannose per le piante: le neanidi in particolare, sono cimici più piccole di colore nero, puntinate di bianco, che non hanno raggiunto l’età adulta. Le neanidi, in questa fase, attaccano in gruppo, diventando ancora più pericolose delle cimici verdi, che attaccano da sole.

 

Le colture maggiormente preferite da questo tipo di insetti fitofagi, sono i pomodori, le melenzane, i peperoni e alcune piante legnose come il nocciolo; il loro attacco è costante e porta alla necrosi del frutto che rinsecchisce producendo del liquido giallo verde, che rende il frutto non è più commestibile. La pianta può essere salvata, eliminando i frutti e le foglie attaccate, e ripulendo la pianta manualmente foglia per foglia. Inoltre sarà necessario un lavaggio con sapone di marsiglia o con un decotto preparato con aglio. Se si intende salvare la pianta, è consigliabile non usare prodotti chimici, ma se l’infestazione è grave, anche i danni saranno irreversibili.

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