Demetra, oasi itinerante tra fiori e frutti

L’importanza dei fiori passa anche tra le proposte che comunemente si possono offrire ai bambini attraverso i laboratori sul campo. Su questo e molto altro ancora punta Demetra, la rassegna floriculturale di Capezzano, in provincia di Lucca che in questi giorni sta attirando visitatori da ogni parte  d’Italia. Un’occasione unica per un viaggio da intraprendere nel mondo dei fiori commestibili e soprattutto per conoscere bene la fragola, questo anno posta al centro dell’attenzione.

La manifestazione si collega ovviamente, come molte colleghe della stessa tipologia, al festeggiamento dei 150 anni dell’unità d’Italia, organizzando mini eventi ad essa dedicati. Si tratta di una mostra di tipo gratuito.

Al suo interno, come vi abbiamo anticipato, a farla da padrona ci pensano i fiori commestibili, con degustazioni anch’esse libere da costi. Non vi venga in mente di immaginare un fiore “crudo” con tanto di stelo da assaporare. Cuochi di alta levatura si premuniranno di prepararli in modo adeguato. Quella di cucinare i fiori è una tradizione risalente ai tempi degli antichi egizi, i quali conoscendo le proprietà officinali degli stessi li consumavano come vere e proprie portate.

Demetra, da un certo punto di vista non rappresenta la tipica mostra mercato alla quale siamo abituati. Essa infatti punta proprio sulla nascita di una nuova consapevolezza nei visitatori, non solo aprendo le porte della conoscenza relativa ai normali fiori primaverili, ma puntando l’attenzione anche su alberi da frutto ed ulivi, ivi compresi i loro prodotti più comuni come l’olio. Non solo, la manifestazione, particolarmente per ciò che riguarda la sua parte “istruttiva” non si limita solo ad evidenziare ciò che è buon dal punto di vista alimentare, ma punta alla tradizione ed al gioco attraverso l’utilizzo dei fiori nei secoli  contro il malocchio  e alla composizione di diverse tipologie di arte floreale. Insomma, davvero un appuntamento da non perdere se ci si trova in zona.

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