Piante grasse: il genere Sedum

sedum

Il genere Sedum comprende circa seicento specie di piante succulente sia annuali che perenni, rustiche e semirustiche, dalle foglie carnose, appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae, e originarie dell’Europa e del Caucaso.

Le piante del genere Sedum si coltivano soprattutto per i fiori ornamentali e per la forma e il colore delle foglie, anche se le specie rustiche sono adatte anche per bordure e per i giardini rocciosi. I fiori delle piante appartenenti a questo genere sono stellati, riuniti in infiorescenze e dai colori che variano dal giallo al rosa e al bianco.

Tra le varietà più diffuse c’è senz’altro la Sedum acre, conosciuta anche come Erba Pignola e Borracina Acre, una succulenta perenne e sempreverde, alta dai 3 ai 5 centimetri, dai numerosi fiori gialli che sbocciano tra giugno e luglio; la Sedum Caeruleum, un’annuale dalle foglie ovate e dai fiori di colore blu con centro bianco. La Sedum Sieboldii, dalle foglie di colore grigio-azzurro e dai fiori rosa e la Sedum Morganianum, anch’essa dotata di fiori rosa; queste ultime due specie sono particolarmente adatte per essere collocate in panieri appesi.

Le piante del genere Sedum amano le esposizioni luminose ma alla luce indiretta, ed una temperatura minima di almeno 10°C; le annaffiature devono essere abbondanti in estate, mentre d’inverno basta tenere il terriccio umido; in primavera va fornito del fertilizzante liquido all’acqua di annaffiatura. La moltiplicazione delle piante del genere Sedum avviene per seme in primavera, oppure per talea, tagliando gli apici degli steli. Per quanto riguarda i parassiti, queste piante possono subire gli attacchi della cocciniglia farinosa.

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