Giardino: la manutenzione del prato passa dal tagliaerba

Quando si ha un giardino la cura del prato richiede particolare attenzione. Non solo per motivi estetici, è uno spazio che se in disordine salta subito agli occhi, ma anche di tipo igienico. Il prato è, infatti, un luogo dove si possono annidare diversi animaletti e parassiti, per questo necessita della giusta manutenzione. Da effettuare tutto l’anno e in particolare in autunno, il momento di passaggio tra la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno.

Realizzare il taglio del prato a mano è non solo scomodo ma anche inefficace: la rasatura non risulta omogenea ed è, pertanto, sgradevole a vedersi. Avere un tagliaerba si rivela, quindi, sostanzialmente indispensabile. Ma quale scegliere? Ne parliamo in questo articolo, dal momento che le tipologie presenti in commercio sono diverse, ognuna con sue specifiche caratteristiche.

Come scegliere un tagliaerba

Le tipologie di tagliaerba presenti sul mercato si differenziano in base al motore che si trova installato il quale può essere elettrico, a scoppio oppure a batteria. Ognuna presenta differenti modalità di avviamento, potenza, ergonomia. Ma andiamo più nel dettaglio.

Il tagliaerba a scoppio presenta un motore, appunto, a scoppio. È più potente rispetto a uno elettrico o a batteria ed è perfetto se avete uno spazio green ampio e nel caso di un terreno che presenta piante difficili da debellare o con una pendenza importante. Insomma, se il prato si trova su uno spazio “critico” il tagliaerba a scoppio, ancora di più se a spinta, si rivela il modello ideale. Oggi è disponibile non solo con avviamento manuale ma anche elettrico, più pratico all’accensione.

Il tagliaerba elettrico è meno potente rispetto a uno a scoppio ma è più silenzioso. Un fattore da considerare se il tuo prato si trova in una zona residenziale che necessita, quindi, di una maggiore attenzione per quanto riguarda i rapporti con il vicinato. Gli altri motivi per cui il tagliaerba elettrico risulta interessante sono:

  • È comodo e maneggevole.
  • Ingombro minimo.
  • Alimentazione ad elettricità e quindi più sostenibile.

Il tagliaerba elettrico è adatto a prati di dimensioni medio-piccole e regolari dal punto di vista del livellamento. Cosa che vale anche per il tagliaerba a batteria che presenta, rispetto a quello elettrico, un tempo di autonomia inferiore compensato dall’assenza del cavo.

Quando si sceglie il tagliaerba, sostanzialmente, è necessario considerare la tipologia di terreno, la sua ampiezza e il contesto in cui è inserito. A seconda di questi fattori si sceglie il modello.

Attenzione all’abbigliamento!

Quando si effettua l’operazione di rasatura dell’erba è necessario vestirsi in modo adeguato, qualsiasi macchinario si scelga. Il corpo va protetto da cima a fondo per muoversi meglio e in sicurezza. A partire dalle scarpe le quali devono avere la giusta protezione. Cosa che vale anche per pantaloni, giacca, guanti antitaglio, visiera e, soprattutto nel caso dei tagliaerba a scoppio, cuffie professionali, casco e visiera. Un investimento da non sottovalutare.

La manutenzione del prato è un’operazione da effettuare con regolarità, soprattutto in autunno. Il tagliaerba si rivela indispensabile e permette di muoversi in totale autonomia senza dover ricorrere a un giardiniere. La sua scelta passa anche dall’attenzione all’abbigliamento.

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