Curare adeguatamente il prato nel corso della stagione invernale è importante per fare in modo che non soffra il clima rigido e non si rovini. E’ possibile distinguere tra due tipi di manutenzione del verde: quella ordinaria e quella straordinaria, oggi ci occuperemo della prima e delle cure invernali del prato.
1) Fare arieggiare il prato
Il prato deve respirare nel corso della stagione invernale, ricevendo la luce che gli è necessaria per vivere: nel periodo autunnale si depositano un sacco di foglie che opprimono l’erba compromettendone la salute, sopratutto a causa del ristagno delle acque con insorgenza spesso di funghi. Per evitare tutto questo basterà armarsi di un rastrello e raccogliere le foglie, aprendo per bene gli steli erbosi e garantendo una corretta traspirazione.
2) Concimazione invernale
Nel corso del periodo invernale meglio optare per una concimazione a lento rilascio, per far si che il prato riceva il concime ma in maniera lenta e continua, meglio aspettare per la concimazione abbondante i primi caldi della primavera!
3) Irrigazione e rasatura invernale
Il prato nel corso del mese invernale non va irrigato in quanto le piogge, che in questo periodo sono piuttosto frequenti, ci pensano da se a rendere il manto erboso idratato. Ma in caso di inverno arido meglio dare una piccola annaffiata giusto per far si che l’erba non soffra e rischi di seccarsi, ma senza esagerare: ricordate che i ristagni sono veicolo di trasmissione di parassiti e malattie. Lo stesso dicasi anche per la rasatura dell’erba: anche nel periodo invernale l’erba va tagliata, ovviamente meno frequentemente che in estate ma meglio tenerla curata e bassa!
foto credits: Thinkstock