Ecco il giardino notturno, il moonlight garden

La primavera porta con sé temperature miti e se vi sentite abbastanza intraprendenti, anche i giardini notturni. Essi vengono convenzionalmente definiti “moonlight garden” perchè apprezzabili al loro massimo con la luce della luna.

fiori al chiaro di luna

Quello che vogliamo suggerirvi oggi è di mettere a punto per il vostro uno spazio qualcosa che unisca sia gli elementi classici di un giardino con fioriture diurne, sia altri caratterizzati da fiori che aprono i loro calici di notte. Non è difficile da fare. Per riuscirci basta suddividere il proprio lavoro in piccoli e semplici passaggi. Difficilmente per ciò che concerne la parte notturna del giardino sarà possibile poter contare su fioriture particolarmente sgargianti, ma questo non significa che il risultato finale non manchi di mozzare il respiro.

La bella di notte, l’ipomea, la nicotiana con le sue campanule e la brugmansia sono le scelte da privilegiare se si vuole ottenere un piccolo “effetto collaterale” piacevole: questi fiori sono infatti in grado di attirare falene e lucciole, entrambe in grado di dare un tocco in più all’atmosfera. La maggior parte delle fioriture che vi abbiamo elencato prediligono il clima estivo, quindi lavorare ora su uno spazio verde notturno è sicuramente consigliato. I profumi sono incredibili e lo ripetiamo: scegliere di suddividere il proprio giardino in base al momento della fioritura degli esemplari può condurvi a creare un ecosistema davvero importante.

Quel che è necessario ricordare è che ogni pianta scelta ha bisogno di cure ben specifiche per svilupparsi e crescere. Ciò significa calibrare bene l’irrigazione a seconda della pianta con la quale si ha a che fare, essere in grado di cimarla quando serve: insomma non far mancare mai il sostegno necessario al suo sviluppo. Per il resto, il moonlight garden dà le stesse soddisfazioni che potrebbe dare un qualsiasi giardino diurno con l’aggiunta di quel pizzico di romanticismo in più che solo la luna sa donarci.

Photo Credits | AppleZoomZoom / Shutterstock.com

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